Finanziamento a fondo perduto in sostegno al conseguimento di certificazioni ambientali etiche e sociali e per la promozione dei valori ESG.

La dotazione finanziaria è pari a: € 2.000.000,00
Compilazione domanda: dal 07/10/2024 ore 10:00 al 31/01/2025 ore 12:00
Invio domanda: dal 14/10/2024 ore 10:00 al 31/01/2025 ore 12:00

procedura a sportello

Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono le Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI) umbre appartenenti ai settori dell’Industria, dell’Artigianato e del Terziario, in coerenza con quanto previsto nella Strategia
regionale per la Specializzazione Intelligente (S3).

Le imprese, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del
contributo, devono possedere i seguenti requisiti:

  • qualificarsi come micro, piccola o media impresa;
  • avere sede legale e operativa o unità locale operativa, sul territorio della Regione Umbria e
    risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive e risultare in regola con il versamento dei contributi
    previdenziali;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione
    anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra
    situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • attivino un conto corrente dedicato, o utilizzino un conto corrente destinato a gestire le spese
    ammissibili, anche in via non esclusiva;
  • si impegnino a comunicare le variazioni intervenute nello status giuridico e operativo che alterino
    o modifichino la sua condizione di soggetto beneficiario.

Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente
coincidenti possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda. In caso di presentazione
di più domande, è presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto la prima
domanda presentata in ordine cronologico.

Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un
importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro a fronte di una spesa massima
ammissibile pari a euro 45.000,00.
La spesa ammissibile minima è pari a euro 5.000,00 corrispondente ad un contributo pari a euro
2.500,00.

Spese ammissibili
Si intende agevolare la realizzazione di Progetti presentati da singole imprese che prevedano
l’attivazione di Servizi di consulenza, tra quelli appartenenti alle Linee di intervento di seguito
elencate, il progetto può prevedere massimo 4 consulenti:

  • LINEA A – L’ADOZIONE DEI CRITERI ESG.
    Servizi di consulenza per:
    • A.1 – l’introduzione di innovazioni di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle
      risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riuso degli scarti di produzione, riduzione
      del consumo di materie prime, riduzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
    • A.2 – l’introduzione di sistemi di riduzione dei consumi idrici e riciclo e riuso dell’acqua
      secondo le tecnologie applicabili ai diversi processi produttivi aziendali;
    • A.3 – l’introduzione di sistemi di gestione per la mobilità e la logistica sostenibile;
    • A.4 – l’introduzione di nuovi modelli di packaging sostenibile incluso il packaging intelligente (smart packaging);
    • A.5 – l’introduzione dell’eco design dei prodotti e introduzione di sistemi basati sull’utilizzo della metodologia LCA; azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità;
    • A.6 – l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto o processo per la sostituzione di sostanze pericolose con altre a minor impatto ambientale;
    • A.7 – l’introduzione di tecnologie o sistemi idonei alla riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico;
    • A.8 – l’introduzione di sistemi di raccolta, analisi dati e di monitoraggio continuo finalizzati al conseguimento dei KPI di sostenibilità ambientale dell’azienda (attraverso l’utilizzo di piattaforme e sistemi informatici avanzati, AI);
    • A.9 – l’implementazione di sistemi di certificazione aziendale negli ambiti ESG (di cui alle certificazioni nell’elenco della successiva Linea di intervento C);
    • A.10 – la predisposizione di un piano per la sostenibilità collegato alla strategia ed alla gestione aziendale, finalizzato all’analisi dei rischi e delle opportunità, al legame tra performance finanziarie e non finanziarie, funzionale alla semplificazione dei processi, alla riduzione dei costi e al miglioramento dell’efficienza. Il piano per la sostenibilità dovrà inoltre individuare gli elementi KPI per la redazione annuale del Report di Sostenibilità.
  • LINEA B – LA RAZIONALIZZAZIONE DELL’USO DI ENERGIA DA PARTE DELLE IMPRESE.
    Servizi di consulenza per:
    • B.1 – effettuare audit energetici, finalizzati alla valutazione della situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e l’elaborazione di un piano di miglioramento energetico che includa la diagnosi energetica;
    • B.2 – la progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici generali e specifici degli impianti di produzione, anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
    • B.3 – la predisposizione di piani di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza, studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica, che prevedano anche l’installazione di impianti da fonti rinnovabili.
  • N.B. per l’attivazione dei servizi di consulenza indicati nelle Linee A e B, le stesse possono essere
    erogate esclusivamente da consulenti iscritti nell’apposito Elenco degli Innovation Manager della
    Regione Umbria per le Linee e i servizi corrispondenti, o da soggetti appartenenti a Università o
    istituto di ricerca autorizzato, presenti nell’elenco al link:
    https://loginmiur.cineca.it/elencoistituti/front.php/autorizzati.html#null
    o da soggetti appartenenti a Digital Innovation Hub (DIH), che siano costituiti da almeno tre anni
    dalla data di pubblicazione del presente Avviso.

    La consulenza per la tipologia di servizio A.9 è ammissibile, solo se nel progetto è inclusa la spesa
    finalizzata all’ottenimento di almeno una delle Certificazioni, di cui alla Linea di intervento C.
  • LINEA C – L’ACQUISIZIONE DI CERTIFICAZIONI AMBIENTALI, SOCIALI O ETICHE.
    Spesa per l’acquisizione delle certificazioni di seguito elencate (possono essere acquisite massimo
    3 certificazioni):
    • C.1 – UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale;
    • C.2 – UNICEI EN ISO 50001:2018, ISO 50005, ISO 50009 – Gestione dell’energia;
    • C.3 – UNIENISO22005 (rintracciabilità dell’alimento e della filiera agroalimentare);
    • C.4 – UNIENISO26000/2020- “Social Responsability”;
    • C.5 – EMAS 1221/2009;
    • C.6 – UNI EN ISO14064-1/2019 – Carbon Footprint di Organizzazione;
    • C. 7 – UNI EN ISO 14067/2018 – Carbon Footprint di Prodotto;
    • C.8 – CERTIFICAZIONE B-Corp per il riconoscimento di impresa Benefit;
    • C.9 – SA 8000 – Sistemi di gestione della responsabilità sociale;
    • C.10 – UNI ISO 20121 Sistemi di gestione sostenibile degli eventi;
    • C.11 – ESG-SDGs Rating/2022 – Sistemi di gestione per lo sviluppo sostenibile delle organizzazioni o di prodotto;
    • C.12 – SRG88088 – Sistemi di gestione per la sostenibilità ESG delle organizzazioni;
    • C.13 – UNI/ PdR 125/2022 – Sistemi di gestione per la parità di genere;
    • C.14 – UNI ISO 45000 E 45001. Sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori secondo le norme UNI ISO45001/2018;
    • C.15 – ISO 27000 – Sistemi di gestione per la sicurezza informatica e la sicurezza dei dati in conformità alle norme serie ISO27000;
    • C.16 – ISO 28000 – Sistemi di gestione della security nella supply chain in conformità alle
    • norme serie ISO 28000;
    • C.17 – ISO 31000 Sistemi di gestione di risk management;
    • C.18 – Re Made in Italy

Nel caso di attivazione della Linea di intervento C), le certificazioni devono essere rilasciate da un
organismo di certificazione, ente terzo accreditato presso un Ente di accreditamento presente in
uno Stato membro dell’Unione europea, negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Sono finanziabili le spese relative a:

  • Consulenze per lo svolgimento di attività inerenti i servizi indicati nelle Linee di intervento A e
    B;
  • le spese di consulenza per il servizio A.9. Ammissibili, solo se nel progetto è inclusa la spesa
    finalizzata all’acquisizione di almeno una delle certificazioni, di cui alla Linea di intervento C;
  • acquisizione di certificazioni Linea di intervento C, ai fini dell’ammissibilità della spesa,
    l’importo esposto deve essere relativo al costo dell’organismo di certificazione e finalizzato al
    conseguimento di una delle certificazioni elencate precedentemente.

LE SPESE DOVRANNO ESSERE INTERAMENTE SOSTENUTE A PARTIRE DALLA DATA
DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ED ENTRO 12 MESI DALLA DATA DI
COMUNICAZIONE DELLA CONCESSIONE.