Descrizione
La Regione Toscana ritiene strategica la realizzazione di interventi che promuovano l’adozione di metodologie didattiche e di apprendimento basate sull’integrazione tra l’istruzione scolastica e formale e la formazione “on the job”, al fine di sviluppare le soft skills degli studenti e valorizzare il potenziale educativo e formativo del lavoro in ottica duale.
Il bando punta a sostenere la costituzione e il consolidamento dell’impresa didattica quale modalità formativa duale attraverso la quale gli istituti di istruzione secondaria superiore investono nello sviluppo delle competenze professionali e delle soft skills degli studenti attraverso il loro coinvolgimento in situazioni lavorative reali.
L’apprendimento duale mira a sviluppare anche nuove competenze, in particolare le soft skills, quali, ad esempio, collaborazione e partecipazione, flessibilità al cambiamento, problem solving, leadership, comunicazione, che possono facilitare la transizione al mondo del lavoro e incrementare l’occupabilità dei giovani.
Le soft skills sono le competenze più trasferibili e sono indice di maturità in relazione a sé stessi, agli altri, al lavoro. Caratterizzano i giovani per la loro capacità di affrontare le sfide dell’occupabilità in ogni settore professionale con una buona preparazione personale e possono essere sviluppate in maniera migliore creando legami con il mondo del lavoro attraverso percorsi educativi flessibili.
Soggetti beneficiari
Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti. I progetti devono essere presentati e attuati da:
Istituti di Istruzione secondaria superiore della Toscana, come attuatori singoli o in partenariato con un’agenzia formativa. Il capofila è l’Istituto di istruzione secondaria superiore.
Entità e forma dell’agevolazione
Importo massimo finanziabile per progetto e modalità di rimborso dei costi:
- sono finanziabili progetti per un importo massimo di 50 mila euro.
- modalità di semplificazione tasso forfettario fino al 40% dei costi diretti per il personale a copertura degli altri costi, come dettagliato nella delibera di giunta 610 del 5 giugno 2023 e successive modifiche e integrazioni che ha approvato il Manuale per i beneficiari. Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul Pr Fse+ 2021-2027 (testo aggiornato alle moddifiche introdotte con delibera 62 del 29 gennaio 2024)
Le azioni oggetto del bando non costituiscono aiuto di Stato
Spese ammissibili
Gli interventi ammissibili consistono in azioni da realizzarsi presso imprese didattiche istituite o da istituire a finanziamento approvato presso gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore toscani.
L’impresa didattica è un una modalità formativa duale attraverso la quale gli Istituti di Istruzione Superiore possono commercializzare beni o servizi prodotti, utilizzando i ricavi per investimenti sull’attività didattica.
Attraverso le attività in Impresa didattica gli studenti hanno l’opportunità di vivere situazioni lavorative reali sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica e sono inseriti all’interno di un progetto educativo che punta a sviluppare e consolidare le loro competenze professionali e le soft skills.
Le attività in impresa didattica devono:
- adottare un modello organizzativo, sulla base della strategia di prodotto/servizio che si intende perseguire, che consenta una chiara definizione della distribuzione delle responsabilità di governo strategico dell’impresa e per la direzione operativa e gestionale dei processi, anche in filiera con l’ITS Academy ai fini orientamento ai relativi percorsi
- essere basate sulla pratica e sulle attività dirette al fine di svolgere la parte tecnico-professionale dei percorsi curriculari “in assetto lavorativo” e favorire l’apprendimento “in situazione reale”, contribuendo al superamento delle distanze tra realtà scolastica e lavorativa
- permettere agli studenti di fruire di esperienze formative di qualità in un ambiente che riproduce esattamente le reali condizioni del mondo del lavoro, puntando a renderne evidenti gli aspetti più significativi e a valorizzarne le specificità anche in termini di orientamento in uscita dal percorso scolastico.