Descrizione
L’intervento “Impegni per l’apicoltura” offre un pagamento annuale (€/anno/beneficiario) per supportare pratiche apistiche sostenibili, contrastare il declino degli impollinatori e tutelare la biodiversità. È rivolto agli apicoltori che operano in aree di rilevanza ambientale.
Si articola in due azioni alternative:
- Apicoltura stanziale
- Apicoltura nomade
Soggetti beneficiari
- Apicoltori singoli o associati registrati nella Banca Dati Apistica.
Requisiti:
- Iscrizione alla Banca Dati Apistica Nazionale/Regionale entro il 31/12/2023.
- Censimento annuale del patrimonio apistico.
- Almeno 50 alveari sotto impegno.
- Attività apistica in aree designate.
Entità e forma dell’agevolazione
Pagamenti annuali:
- Apicoltura stanziale:
- 50-100 alveari: €2.267
- 101-200 alveari: €4.912
- 201-300 alveari: €7.515
- 301-400 alveari: €9.751
- 400 alveari: €12.000
- Apicoltura nomade:
- 50-100 alveari: €2.640
- 101-200 alveari: €5.733
- 201-300 alveari: €8.765
- 301-400 alveari: €11.383
- 400 alveari: €14.000
Degressività:
- Fino a €15.000: copertura al 100%.
- Da €15.001 a €22.000: copertura al 50%.
- Oltre €22.000: copertura al 25%.
Dotazione finanziaria: €7.500.000.
Attività finanziabili e spese ammissibili
L’intervento SRA18 mira a:
- Contrastare il declino degli impollinatori.
- Supportare l’apicoltura sostenibile per tutelare la biodiversità.
Durata dell’impegno: 5 anni (dal 1° gennaio 2024).