Descrizione
Il bando mira a incentivare la costruzione, l’ammodernamento e la gestione di infrastrutture sportive per garantire accesso inclusivo e non discriminatorio agli impianti sportivi. L’obiettivo è favorire la parità di trattamento e migliorare la fruibilità degli spazi per atleti, praticanti e pubblico, con particolare attenzione alle persone con disabilità.
Soggetti Beneficiari
Possono richiedere il contributo le Società e Associazioni sportive dilettantistiche che soddisfano i seguenti requisiti:
- Iscrizione al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche da almeno 12 mesi.
- Contratto con validità temporale residua di almeno 3 anni (in caso di titolo di durata).
- Impegno a non cambiare la destinazione d’uso dell’opera per 10 anni dalla realizzazione.
Entità e Forma dell’Agevolazione
Il finanziamento è un contributo a fondo perduto, con percentuali differenti a seconda della proprietà dell’impianto:
- 90% dell’investimento per impianti di proprietà pubblica.
- 80% dell’investimento per impianti di proprietà privata.
Limiti di Finanziamento
- Importo minimo del contributo: 100.000 €.
- Importo massimo del contributo: 200.000 €.
- È possibile destinare fino al 20% del contributo per l’acquisto di attrezzature sportive e arredi.
Dotazione Finanziaria
- Il bando dispone di una dotazione totale di 4 milioni di euro.
Attività Finanziabili e Spese Ammissibili
Sono finanziabili i seguenti interventi:
- Completamento di impianti sportivi esistenti.
- Ristrutturazione e adeguamento degli impianti:
- Trasformazione degli spazi sportivi, servizi di supporto e spazi per il pubblico.
- Adeguamento alla normativa di sicurezza, alle norme federali e agli standard di accessibilità per persone con disabilità.
- Ampliamento degli impianti sportivi:
- Realizzazione di nuovi spazi all’interno di impianti esistenti, strettamente pertinenti all’attività sportiva.
- Acquisto di attrezzature e arredi funzionali all’impianto sportivo.
Spese Ammissibili
Sono coperte le seguenti spese:
- Opere edili e impiantistiche.
- Spese tecniche: progettazione, sicurezza, direzione lavori, collaudi, consulenze tecniche.
- Acquisto di arredi e attrezzature sportive pertinenti all’impianto.
- IVA e altri tributi, oneri fiscali e assicurativi (se non recuperabili).
- Spese per polizze fideiussorie.