Descrizione
La Camera di Commercio di Roma, nell’ambito delle attività previste dal Progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica”, autorizzato con Decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 23 febbraio 2023, sostiene gli investimenti effettuati dalle micro, piccole e medie imprese di Roma e provincia rivolti al miglioramento delle condizioni ambientali e dell’efficienza energetica nell’ambito del processo di transizione ecologica del territorio.
Il Bando Voucher Transizione Energetica – anno 2024 prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e impianti, macchinari e attrezzature finalizzati all’efficientamento energetico dell’impresa e all’introduzione di fonti di produzione energetica rinnovabili.
Le risorse messe a disposizione delle imprese per la misura ammontano a complessivi euro 2.000.000,00.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locale a Roma e provincia.
Le imprese devono essere in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta.
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70% delle spese ammissibili, fino all’ importo massimo di euro 10.000,00 a impresa.
Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00 (al netto dell’IVA).
Spese ammissibili
A – SPESE PER SERVIZI DI CONSULENZA:
- audit energetico e diagnosi energetica dei processi;
- redazione di piani di efficientamento energetico;
- sistemi di gestione energetica ISO 5001.
B – SPESE PER SERVIZI DI FORMAZIONE:
- costi per la formazione del personale interno per la creazione di una figura aziendale di esperto gestione energetica (EGE) o energy manager.
C – SPESE PER IMPIANTI, MACCHINARI E ATTREZZATURE:
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
- acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento ovvero di nuovi impianti, macchinari e attrezzature, che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico ovvero al recupero di cascami di energia.
Spese per impianti, macchinari e attrezzature
Se l’impresa presenta spese relative a questa tipologia, in sede di rendicontazione dell’intervento effettuato (dopo la fase di concessione del voucher) deve allegare la relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia o di un EGE (Esperto in Gestione dell’Energia), esclusivamente utilizzando il modello predisposto dalla Camera, che certifichi il dettaglio dell’intervento realizzato con evidenza, a pena di inammissibilità, del risparmio energetico conseguito attraverso l’intervento ovvero della produzione di energia da fonti rinnovabili.