La dotazione finanziaria è pari a: € 5.000.000,00
Data di apertura: 07/05/2024 ore 9:00
Data di scadenza: 03/09/2024 ore 16:00
Procedura valutativa a graduatoria
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese, in forma singola
o aggregata, che hanno i seguenti requisiti:
- risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
- presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche
soggetti che non siano micro, piccole e medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque tenute in considerazione in sede di valutazione del progetto; - realizzino interventi nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla
presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.
L’agevolazione non è concessa:
- ai settori operati nella pesca e nell’agricoltura
- per gli interventi rientranti tra le esclusioni previste dal Regolamento (UE) 2021/1058;
- ad imprese che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di
amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente
Se la domanda è presentata in forma aggregata, le imprese che compongono l’aggregazione individuano
un capofila quale interlocutore unico per tutte le comunicazioni e gli atti progettuali.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto.
L’agevolazione viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo
massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI.
L’agevolazione è concessa a progetti presentati, in forma singola o in aggregazione, con un totale di
spese ammissibili, al netto di IVA, pari ad almeno 50.000 € sull’intero progetto.
L’intensità di finanziamento viene incrementata al 60% se, dopo un anno dalla rendicontazione, il
beneficiario dimostra il superamento nella misura minima del 30% della somma dei seguenti risultati
attesi rispetto a quanto dichiarato nella domanda di partecipazione al bando:
- riduzione della produzione di rifiuti (t/anno);
- minor utilizzo di materie prime (t/anno);
- utilizzo di sottoprodotti o prodotti da “End of Waste” in sostituzione di risorse/materie prime
(t/anno); - incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo (t/anno).
In ogni caso, l’agevolazione complessiva viene concessa fino all’importo massimo che può essere
concesso.
L’agevolazione riconosciuta con la presente misura non è cumulabile con altri aiuti di Stato concessi da
altre pubbliche amministrazioni per gli stessi costi ammissibili.
Spese ammissibili
Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento all’interno delle filiere
delle plastiche e del tessile:
- valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale, e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
- azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
- azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita, ad esempio attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;
- modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
- modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
- modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
- modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità), anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
- progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
- progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.
Gli ambiti di azione possono essere associati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della plastica e
del tessile: l’approvvigionamento, il design, la produzione, la distribuzione, l’utilizzo, la raccolta e il
fine vita. Queste fasi possono riguardare sia la singola impresa sia una aggregazione di imprese rendendo
possibili azioni di simbiosi industriale.
L’intervento dovrà essere realizzato e rendicontato nel termine massimo di 24 mesi dalla data del decreto
di concessione del contributo.
Sono ammissibili, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della
domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:
a) acquisto e installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione e tecnologie
adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità
progettuali; revamping dei macchinari esistenti. Le spese devono riguardare esclusivamente beni
durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta. Le spese per l’acquisto di
veicoli sono consentite solo per veicoli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per il trasporto
dei rifiuti conto terzi. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati. L’importo di questa
voce deve rappresentare almeno il 30% del totale delle spese ammissibili di progetto;
b) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, tablet e cellulari) purché strettamente
connessi al progetto. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati;
c) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi
software di tipo cloud e SaaS e simili, nella misura massima del 5% delle spese ammissibili;
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità, acquisizione di marchi,
di certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH; acquisto di licenze di produzione
(incluso l’acquisto di brevetti);
e) opere edili-murarie e impiantistiche e spese di progettazione e direzione lavori nel limite del 25%
della voce di spesa di cui alla lettera a) se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei
beni di cui alla voce a), che non siano qualificabili come “ristrutturazioni importanti”;
f) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui ai
precedenti punti.
Fonti di Approfondimento
Sito di riferimento: https://www.bandi.regione.lombardia.it/servizi/servizio/catalogo/dettaglio/ambiente-energia/rifiuti-economiacircolare/ri-circo-risorse-circolari-lombardia-sostegno-pmi-lombarde-sviluppo-azioni-economia-circolare-edizione-dedicata-filiere-plasticatessile-RLT1202403838