Data di scadenza: Chiuderà il 31/01/2025 12:00 (o prima in caso di esaurimento delle risorse)
Descrizione
Il Bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività. Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte eventualmente da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le imprese:
- di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese);
- che abbiano un codice ATECO 2007 prevalente compreso tra quelli elencati in Allegato I al Bando;
- che non siano considerate “imprese in difficoltà”.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione prevista dal presente Bando consiste in un contributo a fondo perduto.
Il contributo per i progetti di investimento è calcolato nel limite di percentuale sui costi ammissibili, con un ammontare massimo concedibile per singolo beneficiario pari a euro 2.000.000,00.
Per quanto riguarda gli incentivi all’occupazione il contributo è pari ad un massimo di euro 6.300,00 per ogni assunzione/acquisizione di contratto, con un ammontare massimo concedibile per singolo beneficiario pari a euro 400.000,00.
L’ammontare disponibile complessivo delle risorse assegnate al presente Bando è pari a € 4.205.016,81 di cui:
- € 2.967.988,87 per la parte Investimenti;
- € 1.237.027,94 per la parte Incentivi all’occupazione.
Spese ammissibili
Con questo Bando la Regione promuove il sostegno a progetti di investimento iniziale finalizzati a:
- rilevare aziende o rami di aziende localizzate in Piemonte, con i relativi impianti e stabilimenti produttivi e centri di ricerca ed i connessi attivi, materiali ed immateriali, in situazioni di crisi conclamata, a rischio di defini.va chiusura o già chiusi per cessazione dell’attività o dell’impresa;
- realizzare interventi che prevedano l’affitto di aziende o rami d’azienda con le caratteristiche sopra indicate. Tali interventi sono ammissibili solo se finalizzati alla successiva acquisizione a titolo definitivo. L’acquisizione stessa deve avvenire entro il termine di conclusione del progetto (24 mesi).
Per essere ammesso a beneficiare dell’agevolazione, l’intervento:
deve comportare un investimento di importo non inferiore a:
- euro 500.000,00 per le piccole imprese;
- euro 1.000.000,00 per le medie imprese;
- euro 1.500.000,00 per le grandi imprese.
deve consentire di raggiungere, entro il termine del primo anno solare successivo alla data di conclusione dell’investimento (“anno a regime”), e di mantenere per cinque anni dalla data di conclusione dell’investimento, la soglia minima di:
- almeno il 40% del livello occupazionale presente nell’azienda o nel ramo di azienda oggetto di acquisizione.
I costi ammissibili sono:
- acquisto di immobili da destinare a impianto o stabilimento produttivo o centro di ricerca;
- acquisto del suolo aziendale, sue sistemazioni (escluse le bonifiche), nel limite del 10% del totale dei costi ammissibili per la parte relativa agli investimenti;
- opere murarie e assimilate e ristrutturazione di immobili;
- infrastrutture specifiche aziendali, direttamente collegate al progetto oggetto di agevolazione;
- macchinari e impianti; attrezzature, arredi funzionali all’attività dell’impresa;
- attivi immateriali relativi a diritti, di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
- spese per prestazioni finalizzate alla raccolta ed alla verifica di informazioni di natura patrimoniale, finanziaria, economica, gestionale, strategica, fiscale ed ambientale relative all’azienda che si intenderebbe acquisire – “due diligence” – (nel limite del 5% dell’importo totale delle spese per investimenti, ed in ogni caso non oltre l’importo massimo di euro 100.000,00);
- nel caso di progetti, che prevedono l’affitto, con successiva acquisizione, di azienda o ramo d’azienda, è possibile riconoscere l’ammissibilità dei canoni di locazione versati nel periodo di realizzazione del progetto.
Sono concessi inoltre incentivi all’occupazione, per:
- le acquisizioni di contratti in corso di esecuzione relativi a dipendenti occupati a tempo determinato e/o indeterminato presso l’azienda in tutto o in parte acquisita, presso l’impianto, lo stabilimento o il centro di ricerca che sta per essere chiuso.
- le nuove assunzioni con contratti di tipo subordinato a tempo indeterminato, pieno o parziale, ad esclusione del contratto di apprendistato e del contratto di lavoro intermittente.
Le domande devono essere inviate tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande.
Le domande sono esaminate secondo l’ordine cronologico di invio e successivamente tramite punteggi.
Fonti per approfondimento
Sito di riferimento: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/interventi-integrati-lacquisizione-aziende-crisiimpianti-produttivi-chiusi-rischio-chiusura-lr-3404
Testo del bando: https://bandi.regione.piemonte.it/system/files/Bando_11.pdf
Presentazione della domanda: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande
ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE AMMISSIBILI