Contributi per investimenti fino al 40% dei costi di impianti di trattamento, infrastrutture vinicole, strutture e strumenti di commercializzazione del vino.

La Regione Lazio incentiva il miglioramento del rendimento globale dell’impresa vitivinicola sostenendo investimenti in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino, nell’ambito della Campagna 2024/25 della Misura Investimenti dell’OCM Vino. 

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’aiuto le imprese la cui attività sia almeno una delle seguenti:

  • la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno; 
  • la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. Per “proprie uve” si intendono le uve aziendali prodotte dalla ditta richiedente.


Possono beneficiare dell’aiuto anche le organizzazioni interprofessionali, compresi i Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati per la registrazione dei marchi collettivi delle denominazioni.

La misura di aiuto si applica su tutto il territorio della Regione Lazio e, pertanto, gli investimenti finanziati dovranno essere ubicati su detto territorio.

Entità e Forma dell’Agevolazione
E’ concesso un contributo a fondo perduto pari al 40% (percentuale ridotta al 20% per le imprese intermedie e al 19% per le grandi imprese) del costo totale di investimenti con importo massimo ammissibile di 300.000 euro per:

  • costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di beni immobili (investimenti strutturali);
  • acquisto di nuove macchine, attrezzature e altre dotazioni aziendali. Tra questi: impianti tecnologici, recipienti, contenitori, barriques, hardware, interventi per il potenziamento e la razionalizzazione delle fasi della logistica. Sono ammissibili anche mezzi di trasporto ma solo se specialistici e permanentemente attrezzati per l’esclusivo trasporto di prodotti vitivinicoli;
  • investimenti immateriali quali acquisto o sviluppo di software (hardware e software per l’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e per il commercio elettronico), acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.


E’ possibile la presentazione di una domanda di aiuto biennale entro il 30 aprile 2024 in via telematica tramite la piattaforma SIAN.