Dotazione finanziaria: 400 milioni di euro (PNRR – Misura M1, Componente C2, Investimento 7).
Obiettivo: sostenere la transizione ecologica e l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE per la lotta ai cambiamenti climatici.
Risorse disponibili:
- 40% destinato alle Regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
- 50% riservato alle imprese energivore (imprese ad alto consumo di energia, registrate presso la CSEA ai sensi della legge 20 novembre 2017, n. 167).
Soggetti Beneficiari
Imprese di qualsiasi dimensione operanti nel settore manifatturiero (Sezione C della classificazione ATECO 2007), con i seguenti requisiti:
- Requisiti generali:
- Iscritte, attive e regolarmente costituite nel registro delle imprese.
- Non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
- Non in difficoltà al 31 dicembre 2019.
- In regola con gli obblighi contributivi e con eventuali rimborsi di aiuti di Stato dichiarati illegali.
- Limitazioni:
- Non devono trovarsi in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2, del DM 21 ottobre 2022.
Entità e Forma dell’Agevolazione
Programmi di investimento destinati a:
- Efficienza energetica:
- Riduzione del consumo di energia nei processi produttivi.
- Uso efficiente delle risorse:
- Riuso, riciclo o recupero di materie prime.
- Utilizzo di materiali riciclati.
Requisiti dei progetti:
- Finalità esclusiva: miglioramento della tutela ambientale dei processi aziendali (non ammessi interventi che incrementino la capacità produttiva oltre il 20% rispetto alla situazione precedente).
- Avvio successivo alla presentazione della domanda.
- Spese ammissibili: tra 3 e 20 milioni di euro.
- Durata: realizzazione entro 36 mesi dalla concessione del contributo (proroga massima di 12 mesi).
- Rispetto delle normative ambientali nazionali ed europee, inclusi DNSH (art. 17, Reg. UE 2020/852) e circolare MEF-RGS n. 22/2024.
- Divieto di doppio finanziamento (art. 9, Reg. UE 2021/241).
Spese ammissibili
- Immobilizzazioni materiali e immateriali:
- Suolo aziendale e sistemazioni (max 10% dell’investimento totale).
- Opere murarie e assimilate funzionali agli obiettivi ambientali (max 40% dell’investimento totale).
- Impianti, macchinari e attrezzature nuove.
- Software, brevetti, licenze, know-how, conoscenze tecniche non brevettate.
- Formazione del personale:
- Spese di esercizio per formatori e partecipanti alla formazione.
- Servizi di consulenza specifici.
- Retribuzioni del personale coinvolto nella formazione.
Agevolazioni
- Contributo a fondo perduto, con intensità specificate dal Decreto Direttoriale del 23 dicembre 2024.
- L’importo massimo erogabile è determinato sulla base dei punteggi e delle risorse disponibili.
Modalità di partecipazione
- Presentazione della domanda:
- Apertura sportello: ore 12:00 del 5 febbraio 2025.
- Chiusura sportello: ore 12:00 dell’8 aprile 2025.
- Domande esclusivamente online sulla piattaforma Invitalia (www.invitalia.it).
- Documentazione richiesta:
- Compilazione dei moduli disponibili su Invitalia.
- Relazione tecnica con indicatori specifici dei risultati attesi.
- Procedura di valutazione:
- Valutazione a graduatoria in base ai punteggi assegnati ai progetti per risultati ambientali.
- In caso di parità di punteggio, priorità a progetti con minore richiesta di contributo.
Scadenze e Tempistiche
- Avvio progetti: solo dopo la presentazione della domanda.
- Realizzazione completa: entro 36 mesi (proroga massima di 12 mesi).
- Pubblicazione graduatoria: disponibile sui siti di Invitalia e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.