DESCRIZIONE
Il Fondo Nuove Competenze, in questa edizione denominato anche “Competenze per le Innovazioni”, è finalizzato ad accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, oltre a favorire l’occupazione. Il fondo riconosce un contributo al costo del lavoro per i soggetti coinvolti in percorsi formativi volti all’accrescimento delle competenze in ambiti di innovazione tecnologica, sostenibilità ed efficienza energetica.
SOGGETTI BENEFICIARI
Il Fondo si rivolge ai datori di lavoro privati, anche a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro con le seguenti caratteristiche:
- Accordi stipulati a livello aziendale o territoriale con le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative, o con le loro rappresentanze sindacali operative in azienda.
I datori di lavoro possono presentare una sola istanza scegliendo tra le seguenti linee di intervento:
- Sistemi Formativi: Gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di grandi datori di lavoro di riferimento (“Big Player”), con un progetto che coinvolga almeno il 60% dei dipendenti del Big Player.
- Filiere Formative: Sistemi organizzati o non organizzati di piccole e medie imprese (PMI), preferibilmente appartenenti a distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere.
- Singoli Datori di Lavoro.
ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
La dotazione complessiva del Fondo è di 731 milioni di Euro, così ripartiti:
- Sistemi Formativi: 182,5 milioni di Euro.
- Filiere Formative: 182,5 milioni di Euro.
- Singoli Datori di Lavoro: 365 milioni di Euro.
Il contributo rimborsa, a fondo perduto, il costo delle ore di lavoro in rimodulazione destinate alla formazione:
- 60% della retribuzione oraria (al netto degli oneri a carico del lavoratore).
- 100% degli oneri previdenziali e assistenziali.
Quote di finanziamento specifiche:
- 80% della retribuzione oraria per interventi su sistemi formativi, filiere formative o singoli datori di lavoro.
- 100% della retribuzione oraria:
- Per disoccupati da almeno 12 mesi, assunti prima dell’avvio della formazione.
- Per lavoratori assunti con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca, prima dell’avvio della formazione.
- Per accordi che prevedano l’assunzione di almeno il 70% dei disoccupati formati, con contratto a tempo indeterminato o apprendistato, entro la rendicontazione, è previsto un ulteriore bonus di 800 euro per disoccupato assunto.
- Per disoccupati assunti con contratti stagionali di almeno 120 giorni nei settori turismo e agricoltura, è previsto un bonus di 300 euro per disoccupato.
ATTIVITÀ FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI
I datori di lavoro devono identificare, in accordo con le parti sindacali, i fabbisogni formativi dei lavoratori in ambito di:
- Sistemi tecnologici e digitali.
- Introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale.
- Sostenibilità e impatto ambientale.
- Economia circolare.
- Transizione ecologica.
- Efficientamento energetico.
- Welfare aziendale e benessere organizzativo.
Durata dei progetti formativi:
- Minimo 30 ore e massimo 150 ore per ciascun lavoratore.
- Devono essere completati entro 365 giorni, inclusa la rendicontazione.