Descrizione
Il Ministero della Salute ha lanciato un bando nell’ambito del Programma Nazionale della Ricerca Sanitaria 2023-2025, invitando gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a presentare progetti di ricerca triennali. L’obiettivo è sviluppare conoscenze e procedure innovative con un orientamento applicativo, fornendo informazioni utili per migliorare le decisioni sanitarie e la qualità dei servizi del SSN.
I progetti dovranno:
- Affrontare problematiche relative alla sanità, alla sicurezza alimentare, alla salute animale e alle patologie di origine ambientale.
- Migliorare le opportunità di prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione.
- Valutare la sicurezza, l’efficacia e il costo-efficacia di trattamenti, tecnologie e interventi sanitari.
- Analizzare i fattori che influenzano l’efficacia e l’efficienza dei servizi sanitari.
- Sviluppare metodi e strumenti per migliorare la comunicazione con i cittadini e i pazienti.
Soggetti beneficiari
I destinatari del bando sono i ricercatori del SSN, che possono partecipare come “principal investigator” o collaboratori, rispettando i seguenti requisiti:
- Essere dipendenti a tempo determinato o indeterminato, oppure lavorare con un contratto parasubordinato.
- Operare in una struttura del SSN, anche con convenzioni universitarie.
- Non avere altri contratti di lavoro incompatibili con la partecipazione al progetto.
- Essere medici di medicina generale o professionisti convenzionati con il SSN.
I giovani ricercatori sotto i 40 anni possono partecipare ai progetti “giovani ricercatori” e “starting grant”.
Entità e forma dell’agevolazione
Il finanziamento previsto varia in base alla tipologia progettuale:
- Fondi complessivi disponibili: €100 milioni (distribuiti tra 2023 e 2024), con almeno il 50% destinato a progetti “change-promoting” e il resto a progetti “theory-enhancing”.
- Progetti ordinari di ricerca finalizzata (RF) e Progetti giovani ricercatori (GR): da €150.000 a €450.000.
- Progetti cofinanziati (CO): da €150.000 a €700.000, con cofinanziamento privato equivalente.
Spese ammissibili
Sono ammesse le seguenti spese:
- Costi del personale impiegato direttamente nel progetto.
- Attrezzature e strumentazioni scientifiche necessarie per la ricerca.
- Servizi di consulenza e collaborazioni esterne strettamente collegati al progetto.
- Materiali di consumo specifici per la ricerca.
- Spese di gestione del progetto, come viaggi e trasferte.
- Costi indiretti, fino a una certa percentuale del finanziamento totale.
I costi devono essere sostenuti durante la durata del progetto e devono essere documentati in modo appropriato.
Questo bando rappresenta un’opportunità importante per migliorare la ricerca sanitaria e l’innovazione nel SSN, supportando lo sviluppo di nuove soluzioni e metodologie.