Descrizione

Il bando finanzia percorsi formativi di alta formazione e specializzazione nel settore turistico, con l’obiettivo di:

  • Formare figure professionali altamente qualificate.
  • Potenziare le competenze della filiera turistica (up-skilling e re-skilling).
  • Creare figure manageriali specializzate nel turismo.

Gli interventi includono:

  • Master di I e II livello, corsi di specializzazione e percorsi di eccellenza.
  • Esperienze di apprendimento “on the job” con metodologie innovative.
  • Percorsi modulari (min. 50 ore/modulo) con certificazione finale.

Durata massima: 1.500 ore (min. 30% didattica).
Partecipazione minima: 20 destinatari con frequenza obbligatoria al 75% delle ore complessive.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda:

  • Enti di formazione (autonomi o associati).
  • Regioni, Province autonome, Associazioni di categoria, Enti bilaterali e del Terzo Settore (solo come partner).

Requisiti:

  • Regolarità contributiva, previdenziale e normativa su sicurezza e salute sul lavoro.
  • Dotazioni tecnologiche e strutturali adeguate.
  • Esperienza di almeno 3 anni nella formazione nel settore turistico.
  • Capacità di erogare formazione a distanza (FaD).

Destinatari degli interventi:

  • Lavoratori privati con contratti a tempo indeterminato, determinato, apprendistato o tirocinio.
  • Disoccupati o non occupati registrati presso i Centri per l’Impiego.

Entità e forma dell’agevolazione

  • Contributo: Fondo perduto, massimo €1.500.000 per percorso formativo.
  • Dotazione finanziaria: €8.000.000.

Attività finanziabili e spese ammissibili

Attività:

  • Corsi modulari con interventi formativi mirati a esigenze lavorative e aziendali.
  • Costituzione di un Polo Nazionale Strategico per il settore turistico.

Spese ammissibili:

  • Personale: formatori e risorse umane interne/esterne.
  • Acquisto e ammortamento di beni strumentali per la formazione.
  • Consulenze, affitti, pubblicità e promozione (entro il 10% dei costi diretti).
  • Spese di viaggio dei partecipanti (max. 7% dei costi diretti).
  • Fideiussioni bancarie/assicurative (max. 5%).
  • Revisore legale (max. 3%).
  • Spese generali indirette (max. 7%).
  • IVA non recuperabile.