Descrizione
Il bando mira a sostenere lo sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti tramite sperimentazione e adozione di soluzioni innovative. Inoltre, intende ridurre le dipendenze strategiche dell’Unione e preservare l’integrità del mercato interno. Gli interventi sono realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni:
- Aziende di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane o operano come Centri di ricerca.
- Co-proponenti in progetti congiunti possono includere Organismi di ricerca, imprese agricole e imprese di servizi all’industria.
Requisiti:
- Essere regolarmente costituite in forma societaria e iscritte al Registro delle imprese.
- Adottare un regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati o, per imprese individuali e società di persone, di almeno due dichiarazioni dei redditi.
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse come:
- Finanziamento agevolato: 50% dei costi e spese ammissibili.
- Contributo diretto alla spesa:
- 35% per imprese di piccola dimensione.
- 30% per imprese di media dimensione.
- 25% per imprese di grande dimensione.
Per Organismi di ricerca:
- 60% dei costi per attività di ricerca industriale.
- 40% dei costi per sviluppo sperimentale.
Caratteristiche del finanziamento agevolato:
- Durata: 1-8 anni, con preammortamento massimo di 3 anni.
- Rata semestrale costante, scadenze al 30 giugno e 31 dicembre.
- Tasso agevolato: 20% del tasso di riferimento al momento della concessione.
Dotazione finanziaria totale: 400 milioni di euro, suddivisi in:
- 320 milioni per progetti da 1 a 5 milioni di euro.
- 80 milioni per progetti da 5 a 20 milioni di euro.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Progetti di ricerca e sviluppo per nuovi prodotti, processi o servizi, o per miglioramenti significativi in questi ambiti tramite tecnologie critiche:
- Tecnologie digitali.
- Tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, inclusi sistemi a zero emissioni nette.
- Biotecnologie.
Spese ammissibili:
- Personale qualificato (tecnici, ricercatori, personale ausiliario).
- Strumenti e attrezzature nuove.
- Servizi di consulenza, ricerca contrattuale, brevetti e know-how.
- Spese generali legate al progetto.
- Materiali per il progetto.
Requisiti per progetti collaborativi:
- Progetti congiunti:
- Massimo 3 soggetti proponenti (inclusa la capofila).
- Almeno una PMI tra i proponenti.
- Ciascun proponente deve coprire almeno il 10% dei costi ammissibili.
- Utilizzo di contratti di rete o altre forme contrattuali di collaborazione.
- Progetti di una singola PMI:
- Partecipazione di soggetti esterni che contribuiscano per almeno il 10% dei costi totali.
Durata dei progetti: 18-36 mesi. Avvio successivo alla presentazione della domanda.
Non ammissibili spese inferiori a 500 euro.