Descrizione
Il presente bando della Regione Marche mira a supportare gli investimenti nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale. Gli interventi finanziabili comprendono:

  • L’acquisizione di nuovi macchinari per migliorare la produzione artigianale.
  • L’ammodernamento, la ristrutturazione, il ripristino e il mantenimento dei laboratori artigiani.
  • Il recupero di macchinari e attrezzature non reperibili sul mercato (con data di fabbricazione antecedente al 1980).

Soggetti beneficiari
Possono accedere alle agevolazioni le micro e piccole imprese artigianali che rispettano i seguenti requisiti:

  • Regolarità fiscale e contributiva, in linea con le normative vigenti.
  • Sede legale o unità locale situata sul territorio nazionale.
  • Unità produttiva sede dell’investimento ubicata nella regione Marche.
  • Iscrizione all’albo delle imprese artigiane.

Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo viene erogato sotto forma di fondo perduto in conto capitale e copre il 50% delle spese ammissibili, fino ai seguenti massimali:

  • € 40.000 per interventi che includono l’ammodernamento dei laboratori insieme al recupero o all’acquisto di macchinari.
  • € 20.000 per interventi esclusivamente dedicati all’ammodernamento dei laboratori.
  • € 20.000 per interventi relativi solo al recupero o all’acquisto di macchinari.

Il costo totale ammissibile del programma d’investimento deve essere almeno di € 10.000 per ciascun beneficiario. La dotazione finanziaria complessiva è di € 600.000.

Spese ammissibili
I programmi d’investimento ammissibili comprendono:

  • A) Ammodernamento, ripristino, ristrutturazione e mantenimento dei laboratori artigiani.
  • B) Recupero di macchinari e attrezzature non reperibili sul mercato.
  • C) Acquisizione di nuovi macchinari.

Le spese ammissibili includono:

  • Costi per opere murarie e accessorie, compresa la manutenzione ordinaria e la ristrutturazione su immobili di proprietà o in locazione pluriennale (almeno 5 anni).
  • Spese di progettazione e direzione lavori connesse alle opere edili, fino al 10% delle spese relative alle opere murarie.
  • Costi per il recupero di macchinari con data di fabbricazione antecedente al 1980.
  • Spese per l’acquisto di nuovi macchinari, hardware e attrezzature.

Le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 fino alla conclusione del programma d’investimento.