Descrizione
La Regione Lombardia, con il presente bando, intende sostenere l’occupazione femminile attraverso un contributo a fondo perduto rivolto alle donne in ingresso o rientro nel mercato del lavoro. L’iniziativa si rivolge a donne che gestiscono carichi di cura per minori o parenti non autosufficienti, e prevede agevolazioni per servizi di assistenza stipulati con contratti di lavoro con persone fisiche.
Gli obiettivi principali sono:
- Sostenere l’occupazione femminile e promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
- Favorire una maggiore autodeterminazione e un miglior equilibrio tra vita privata e vita lavorativa.
- Incentivare il lavoro domestico regolare e valorizzarlo come strumento per gestire i carichi di cura familiare.
Soggetti beneficiari
Il bando è destinato a donne residenti o domiciliate in Lombardia che soddisfino i seguenti requisiti:
- Occupabili o occupate recentemente, con:
- Contratto di lavoro subordinato (tempo pieno o part-time), sottoscritto da non più di 60 giorni prima della domanda e della durata di almeno 6 mesi, precedentemente disoccupate da almeno 3 mesi.
- Contratto a tempo pieno indeterminato derivante da trasformazione di un contratto part-time, senza interruzioni tra i due contratti.
- Contratto parasubordinato sottoscritto da non più di 60 giorni prima della domanda, della durata di almeno 6 mesi, precedentemente disoccupate da almeno 3 mesi.
- Partita IVA aperta da non più di 60 giorni prima della domanda, con precedenti condizioni di disoccupazione per almeno 3 mesi, senza essere socie o titolari di altre imprese o Partite IVA nello stesso periodo.
- Impresa individuale avviata da non più di 60 giorni prima della domanda, con le stesse condizioni di disoccupazione precedenti.
- Con carichi di cura verso:
- Figli minori di 14 anni conviventi.
- Figli fino a 18 anni con disabilità riconosciuta conviventi.
- Parentela fino al secondo grado (maggiorenni, conviventi o non), con disabilità.
- Che abbiano stipulato un contratto di lavoro, in base al CCNL di riferimento, per prestazioni di:
- Baby-sitting, educazione, assistenza e cura, oppure utilizzato il Libretto Famiglia INPS per tali servizi.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo è concesso sotto forma di rimborso delle spese sostenute, nelle seguenti modalità:
- Per servizi di baby-sitting, educazione e assistenza:
- Contributo massimo di €400,00 al mese, per un massimo di 12 mesi (€4.800 complessivi).
- Per la gestione amministrativa del contratto stipulato tra la beneficiaria e il prestatore del servizio di cura:
- Contributo una tantum fino a €300,00.
Il rimborso non può superare la spesa mensile effettivamente sostenuta al netto degli oneri contributivi e previdenziali. La dotazione complessiva del bando è pari a €4.000.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Il bando copre le spese per:
- Retribuzione lorda (esclusi oneri contributivi e previdenziali) corrisposta per prestazioni svolte nell’ambito di contratti di lavoro (tempo determinato o indeterminato) stipulati in base al CCNL di riferimento.
- Prestazioni di lavoro occasionale acquisite tramite Libretto Famiglia INPS.
- Costi di gestione amministrativa del contratto di lavoro stipulato con baby-sitter, educatori o assistenti familiari, oppure del Libretto Famiglia.
Questa misura mira a sostenere concretamente le donne nella gestione dei carichi di cura e a favorire il loro reinserimento nel mondo del lavoro.