Descrizione

L’intervento mira a preservare la biodiversità legata alla zootecnia, incentivando l’allevamento di razze locali a rischio di estinzione o erosione genetica. L’obiettivo è contrastare l’erosione delle risorse genetiche animali autoctone, valorizzandone il rilievo genetico e culturale.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare:

  • Agricoltori (singoli o associati).
  • Altri soggetti pubblici o privati.

Requisiti di ammissibilità:

  • Fascicolo unico aziendale aggiornato.
  • Animali richiesti a premio:
    • Devono appartenere a razze autoctone iscritte nel Registro Volontario Regionale delle risorse genetiche animali a rischio di erosione.
    • Devono avere un codice di allevamento regionale e risultare iscritti nei libri genealogici o nei registri delle rispettive razze.
  • Soglia minima per le unità di bestiame adulto (UBA):
    • 1 UBA per bovini, equidi e suini.
    • 0,5 UBA per ovi-caprini.
  • Adesione alla Rete di conservazione e sicurezza.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari a 200 €/UBA all’anno.
Durata dell’impegno: 5 anni, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2028.

Attività finanziabili e spese ammissibili

Impegni richiesti ai beneficiari:

  • Allevare animali appartenenti a una o più razze autoctone a rischio di estinzione o erosione genetica.
  • Mantenere, per tutta la durata dell’impegno, il numero di capi dichiarati nella domanda di sostegno.