Descrizione
La Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia ha approvato un importante provvedimento per il miglioramento degli impianti sportivi dedicati a tennis e padel. L’obiettivo principale di questo bando è quello di sostenere le associazioni sportive dilettantistiche che gestiscono impianti privati, garantendo un supporto economico significativo. Il provvedimento prevede un contributo per la manutenzione straordinaria, l’ampliamento e la ristrutturazione delle strutture sportive, consentendo così di migliorare la qualità degli impianti e aumentarne la capienza e la fruibilità.
Soggetti beneficiari
Il bando è rivolto alle associazioni sportive dilettantistiche che dispongono di un idoneo titolo autorizzatorio su impianti sportivi privati.
Soggetti richiedenti e requisiti di ammissibilità
- Possono beneficiare dei contributi di cui al presente Bando i seguenti soggetti:
a) le associazioni e società sportive dilettantistiche non professionistiche senza finalità di lucro con
sede legale o operativa sul territorio del Friuli Venezia Giulia che dispongano di idoneo titolo
giuridico ad effettuare i lavori di cui all’articolo 1 comma 1, su impianti sportivi di proprietà di
soggetti privati e che siano diversi dall’associazione o società medesime. - I soggetti di cui al comma 1 devono possedere i seguenti ulteriori requisiti:
a) possedere idoneo titolo giuridico così come definito all’articolo 2, comma 1, lettera l), per
effettuare i lavori per gli interventi di cui all’articolo 1 comma 1 e all’articolo 5 comma 1
lettera a);
b) possedere idoneo titolo giuridico comprovante la disponibilità dell’impianto sportivo per la
durata del vincolo di destinazione. - I requisiti di cui al comma 1, lettera a) e comma 2, lettera a) devono sussistere alla data di
presentazione della domanda. - I requisiti di cui al comma 2 lettera b) devono sussistere alla data della concessione del contributo.
La mancata trasmissione della documentazione comprovante la disponibilità dell’impianto entro il
termine perentorio assegnato dal Servizio, è considerata rinuncia al contributo.
Entità e forma dell’agevolazione
Il bando mette a disposizione 600mila euro, con l’obiettivo di coprire fino al 100% delle spese ammissibili, con un importo minimo di 30mila euro e un massimo di 100mila euro per ciascun progetto. Questo stanziamento offre la possibilità di interventi significativi su impianti di proprietà privata, permettendo così una riqualificazione capillare delle strutture presenti sul territorio.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese riportate nella documentazione descritta all’articolo 2 comma 1 lettere
d),e) ed f), imputabili e pertinenti alla realizzazione dell’intervento e consistenti in spese per lavori,
spese tecniche, nonché oneri per l’IVA, qualora rappresenti un costo per il beneficiario, secondo la
disciplina di dettaglio di cui all’articolo 56, comma 2, della legge regionale 14/2002.
Il limite massimo di spesa ammessa, a seguito dell’attività istruttoria di cui al Capo V, per ciascun
beneficiario non può essere superiore a euro 100.000,00.
Non sono ammissibili le spese consistenti in oneri per espropri o acquisizioni di aree e immobili,
nonché le spese per forniture di arredi mobili e attrezzature sportive mobili, a meno che le stesse non
siano espressamente previste ai fini dell’omologazione dell’impianto per competizioni ufficiali.
La somma delle singole voci di spesa ritenute ammissibili determina la spesa ammessa; quest’ultima
è fissata nel decreto di concessione e rileva sia ai fini della quantificazione del contributo regionale
sia ai fini della rendicontazione dell’intervento finanziato.
Il limite minimo di spesa ammessa, a seguito dell’attività istruttoria di cui al Capo V, per ciascun
beneficiario non può, in ogni caso, essere inferiore a euro 30.000,00, pena l’inammissibilità della
domanda.
Fonti di Approfondimento
Testo del bando: Allegato_1_alla_Delibera_1295-2024×0.1x.pdf (regione.fvg.it)