Data di apertura e chiusura: Anno 2024: dal 19 novembre al 19 dicembre 2024;
Anno 2025: dal 1° ottobre al 31 ottobre 2025.

Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono le imprese editrici di quotidiani e periodici aventi i seguenti requisiti:

  • la sede legale in uno Stato dell’Unione Europea o nello spazio economico europeo;
  • la residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione
    sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
  • l’indicazione, nel Registro delle imprese, del codice di classificazione ATECO “58 ATTIVITA’
    EDITORIALI” con le seguenti specificazioni:
    • 58.13 (edizione di quotidiani)
    • 58.14 (edizione di riviste e periodici);
  • l’iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per
    le Garanzie nelle Comunicazioni
  • non essere sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.

Entità e forma dell’agevolazione
Il bando prevede, a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici, un credito di imposta pari al
30% delle spese sostenute, rispettivamente, negli anni 2023 e 2024, per l’acquisto della carta utilizzata
per la stampa delle testate edite, nel limite delle risorse stanziate, pari a 60 milioni di euro per ciascun
anno, che costituiscono tetto di spesa.

Spese ammissibili
Le spese ammesse all’agevolazione, per le due annualità, sono quelle sostenute rispettivamente
nell’anno 2023 e nell’anno 2024 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali
quotidiani e dei periodici, con l’esclusione della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni
pubblicitarie.
Le spese ammesse al credito devono risultare da certificazione rilasciata da soggetto iscritto nel
Registro dei revisori legali e delle società di revisione, istituito presso il Ministero dell’economia e
delle finanze.
La certificazione, rilasciata dai soggetti abilitati sopracitati, deve riguardare le sole spese sostenute
nell’anno 2023 e nell’anno 2024 per l’acquisto della carta utilizzata, rispettivamente, nei medesimi
anni, per la pubblicazione dei giornali quotidiani e dei periodici, e calcolate al netto della spesa
relativa all’acquisto della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.