Descrizione
Il bando mira a sostenere l’innovazione tecnologica e la transizione digitale delle imprese editoriali di quotidiani e periodici, delle agenzie di stampa e delle emittenti radiofoniche e televisive. L’obiettivo è incentivare investimenti per migliorare la qualità dei contenuti e l’accessibilità per l’utenza.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare le imprese editoriali di quotidiani e periodici, le agenzie di stampa e le emittenti radiofoniche e televisive, purché:
- abbiano la sede legale in un Paese dell’UE o nello Spazio Economico Europeo e la residenza fiscale in Italia;
- siano in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali;
- abbiano un codice ATECO idoneo (58.13 per quotidiani, 58.14 per periodici, 63.91 per agenzie di stampa, 60.10 per radio e 60.20 per TV).
Entità e forma dell’agevolazione
È previsto un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese sostenute nell’anno 2023, con una dotazione complessiva di € 45.000.000.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono finanziabili gli investimenti in tecnologie innovative effettuati nel 2023 per le imprese editrici di quotidiani, periodici e agenzie di stampa, tra cui:
- Cybersecurity per la protezione e la continuità operativa;
- Infrastrutture tecnologiche (datacenter, cloud) per aumentare l’efficienza e l’accessibilità dei prodotti;
- Software di distribuzione multicanale dei contenuti editoriali;
- Sistemi di produzione e distribuzione multimediale in linea con le evoluzioni del mercato;
- Intelligenza artificiale per contrastare la disinformazione;
- Strumenti di proprietà intellettuale e autenticità delle fonti per contenuti generati con AI;
- Apparecchiature HD/4K per video e audio, storage per archiviazione dei contenuti;
- Tecnologie 5G per la produzione e distribuzione dei contenuti;
- Realtà aumentata e virtuale per la produzione di contenuti innovativi;
- Telecomunicazioni ad alta velocità per la diffusione su lunghe distanze;
- Tecnologie per il telecontrollo degli apparati.
Le emittenti radiofoniche e televisive possono inoltre investire in:
- Innovazioni per il contrasto alla disinformazione e automazione della distribuzione di contenuti.
- Apparecchiature di bassa frequenza per programmi HD o superiori;
- Sistemi di collegamento esterno per dirette televisive;
- Piattaforme di accesso e distribuzione per contenuti digitali;
- DAB (Digital Audio Broadcasting) per reti radio digitali;
- R&S per la diffusione digitale T-DAB;