La dotazione finanziaria è pari a: € 1.850.000,00
Data di apertura: Aprirà il 02/09/2024 ore 10:00
Data di scadenza: Chiuderà il 05/09/2024 16:00

Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in regola con il diritto annuale.
  • essere attiva;
  • essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività;
  • avere sede legale e/o unità locale in provincia di Verona;
  • rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa;
  • non trovarsi in stato di difficoltà;

Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari vengono suddivise nelle
Misure A e B.
MISURA A – € 1.400.000,00: per investimenti ammissibili da € 3.000,00 (al netto di iva ed eventuali
altre imposte e tasse e altri oneri di Legge) a € 19.999,99 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e
tasse e altri oneri di Legge);
MISURA B – € 450.000,00: per investimenti ammissibili da € 20.000,00 (al netto di iva ed eventuali
altre imposte e tasse e altri oneri di Legge) e oltre.

  • Per la Misura A: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 3.000,00 a
    copertura delle spese sostenute. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al
    50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale
    pari a € 7.500,00. Qualora l’impresa richiedente, alla data di presentazione della domanda e alla
    data di trasmissione della rendicontazione, risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la
    somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima,
    potrà raggiungere l’importo massimo di € 9.000,00 per impresa.
  • Per la Misura B: l’investimento minimo dovrà essere pari ad almeno € 20.000,00 a copertura delle
    spese sostenute. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese
    ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari a €
    15.000,00. Qualora l’impresa richiedente, alla data di presentazione della domanda e alla data di
    trasmissione della rendicontazione, risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma
    concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima, potrà
    raggiungere l’importo massimo di € 17.000,00 per impresa.

Qualora l’impresa richiedente, al momento della presentazione della domanda e alla data di
trasmissione della rendicontazione del voucher, risulti iscritta nell’Elenco del “Rating di Legalità”
verrà, altresì, riconosciuta una premialità pari a € 100,00.

L’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi a una medesima impresa non può superare i
300.000,00 euro nell’arco di tre anni.
Alle imprese operanti nel settore della produzione primaria la soglia massima è di 25.000,00 euro.
Alle imprese operanti nel settore della pesca e acquacoltura la soglia massima è di 30.000,00 euro.

Gli aiuti previsti dal presente Bando non sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri
aiuti di Stato e con aiuti in regime “de minimis” e con altri contributi pubblici anche nei casi in cui tali
contributi pubblici non siano giuridicamente inquadrabili come aiuti di Stato.

Spese ammissibili
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ed ecologica dovranno riguardare almeno una delle
seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
a) manifattura additiva e stampa 3D;
b) prototipazione rapida;
c) cloud, fog e quantum computing;
d) cyber security e business continuity;
e) intelligenza artificiale;
f) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
g) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate
caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le
tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);
h) connettività a Banda Ultralarga;
i) sistemi EDI, electronic data interchange;
j) geolocalizzazione;
k) tecnologie per l’in-store customer experience;
l) system integration applicata all’automazione dei processi;
m) sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere
presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza,
conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;
n) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da
parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i
consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.

Sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più interventi tra quelli previsti:
  • acquisto di beni, impianti e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie
    abilitanti;
    Tra gli interventi di cui alla lettera n) possono rientrare le spese relative a:
  • investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica, ivi compresi gli investimenti relativi
    ai sistemi di illuminazione e l’installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei
    corpi illuminanti (acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo, ecc.);
  • installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la
    gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento;
  • installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa;
  • acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti
    rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di
    calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono
    l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento.

Per le suddette spese, fatta eccezione per l’installazione delle colonnine di ricarica elettriche, dovrà
essere allegata, in sede di rendicontazione della domanda, a pena di esclusione delle spese stesse, una
relazione sull’efficientamento energetico/sostenibilità ambientale rilasciato da tecnico abilitato e
iscritto all’ordine professionale di riferimento che dia evidenza del risparmio energetico conseguito e/o
documentazione tecnica dalla quale si evinca l’efficienza energetica dei beni/impianti oggetto
dell’investimento.

In particolare, relativamente agli interventi della lettera n) sono ammissibili le spese per i seguenti
servizi di consulenza e formazione:

  • audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e
    quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di
    miglioramento energetico;
  • analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali
  • alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
  • progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori,
    ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con
    tecnologie 4.0;
  • piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di
    efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
  • implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO
    50005, ISO 50009;
  • studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
  • studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica
    Rinnovabile (CER);
  • realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto,
    contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER;
  • implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire
    la transizione energetica (“doppia transizione”);
  • acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;
  • attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse
    interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

Non sono ammissibili le spese sostenute dall’impresa per interventi agevolati con SuperEcobonus
secondo la normativa vigente. A tal fine, l’impresa deve rendere apposita dichiarazione in sede di
presentazione della domanda e rendicontazione dell’intervento

Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 01 gennaio 2024 fino al 31 dicembre
2024 e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione.

Fonti di Approfondimento
Sito di riferimento: https://www.vr.camcom.it/content/concessione-di-voucher-alle-mpmi-la-doppia-transizione-digitale-ed-ecologicaanno-202