Data di apertura: Aprirà il 02/09/2024 10:00
Data di scadenza: Chiuderà il 05/09/2024 16:00
Descrizione
La Camera di commercio di Verona intende proseguire nella promozione della diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono i seguenti:
- sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
- promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI veronesi, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese con sede legale e/o unità locali in provincia di Verona.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione si configura come contributi a fondo perduto così determinati:
- Per la Misura A: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 3.000,00. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari a € 7.500,00;
- Per la Misura B: l’investimento minimo dovrà essere pari ad almeno € 20.000,00 a copertura delle spese sostenute. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari a € 15.000,00.
Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’Elenco del “Rating di Legalità” verrà, altresì, riconosciuta una premialità pari a € 100,00.
La dotazione finanziaria complessiva è di € 1.850.000,00, così ripartita:
- Misura A € 1.400.000,00;
- Misura B € 450.000,00;
Spese ammissibili
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ed ecologica ricompresi nel presente Regolamento:
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security e business continuity;
- intelligenza artificiale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
Sono ammissibili le spese per:
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più interventi tra quelli previsti;
- acquisto di beni, impianti e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.
Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 01 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024.
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere Servizi e-gov
L’ordine di precedenza nella graduatoria, sia per la Misura A che per la Misura B, è determinato dall’ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione.