La dotazione finanziaria è pari a: € 221.732,00
Data di apertura: Aprirà il 10/10/2024 ore 09:00
Data di scadenza: Chiuderà il 29/11/2024 17:00

Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla
concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

  • siano Micro o Piccole o Medie imprese;
  • abbiano sede legale e/o unità locali cui è riferita l’attività oggetto di contributo nella circoscrizione
    territoriale della Camera di commercio di Torino;
  • siano attive, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese nonché in regola con il pagamento del
    diritto annuale negli ultimi 3 anni;
  • non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata,
    concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza
    sul lavoro;
  • non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Torino

Inoltre, le imprese dovranno avere compilato – prima della presentazione della domanda – il Report
“SUSTAINability” di self-assessment per valutazione tecnologica/innovativa dell’impresa nei
confronti della sostenibilità, reperibile sul sito https://esg.dintec.it

Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle
spese sostenute e ritenute ammissibili, con un importo massimo del contributo pari a euro 5.000,00.
Il valore minimo dell’investimento è di euro 3.000,00.

Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della presentazione della
domanda e fino alla erogazione del voucher, verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 concedibile
nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.

Spese ammissibili
Con il presente bando si intende finanziare, l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da
parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:

  • la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di
    interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti e
    l’adozione di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle
    CER
  • l’adozione di criteri ESG e la certificazione ISO 14001:2015 o registrazione EMAS 1221/2009

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • TRANSIZIONE ENERGETICA
    • Spese per servizi di CONSULENZA, finalizzati a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia
      da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER, in particolare:
      • audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
      • analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri
        contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
      • progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette,
        contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
      • piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
      • implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
      • studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
      • studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
      • realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
      • implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per
      • favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
      • acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
    • spese per i seguenti servizi di FORMAZIONE:
      k) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per
      risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa

ESG E CERTIFICAZIONE SISTEMI GESTIONE AMBIENTALE

  • l) Spese di consulenza e formazione finalizzate a favorire la transizione ecologica attraverso
    l’adozione dei criteri ESG, nell’ambito di:
    • sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione;
    • innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di
      sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo;
    • utilizzo di beni e materiali;
    • sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua secondo le tecnologie
      applicabili ai diversi processi produttivi;
    • definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile;
    • azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del
      loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design);
    • introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging);
    • valutazioni/certificazioni ecologiche di prodotto/servizio, ulteriori rispetto a quelle previste alla
      lettera n) del presente articolo, ivi inclusi i marchi di settore a valenza ambientale (a titolo di
      esempio: Lifegate, FSC, PEFC, Fairtrade) e le eventuali spese per le verifiche di conformità
      agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/C 58/01) sull’applicazione del
      principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH)
    • governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG (a titolo di esempio non esaustivo:
      certificazione ESG, bilancio di sostenibilità realizzato secondo standard internazionali (GRI,
      SASB, ecc.);
  • m) Spese per l’acquisto di Sistemi gestionali che dispongano di funzionalità specificamente
    finalizzate all’operatività aziendale dei Piani di Governance ed in particolare alla
    rendicontazione di sostenibilità, secondo gli standard europei di riferimento;
  • n) Spese di consulenza e spese relative all’ente certificatore accreditato, per l’ottenimento della
    certificazione “UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale”; spese di
    consulenza e spese relative alla verifica e convalida della dichiarazione ambientale, da parte di
    un verificatore ambientale accreditato, per l’ottenimento della registrazione EMAS 1221/2009.

Tutte le spese dovranno essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, fino al
180° giorno successivo alla data della determina dirigenziale di concessione del contributo.