La dotazione finanziaria è pari a: € 140.000,00
Data di apertura: Non ufficializzata
Data di scadenza: Non disponibile

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino
alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

  • siano MPMI;
  • abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio
    della Basilicata;
  • siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • abbiano assolto gli obblighi contributivi, previdenziali e assistenziali (DURC regolare) e siano in
    regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
  • non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata,
    concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;
  • non avere forniture in essere con la Camera di commercio e con la sua Azienda Speciale Asset
    Basilicata;
  • non avere rapporti di coniugio, parentela o affinità, entro il secondo grado, con i dirigenti e/o i
    dipendenti della Camera di commercio e di Asset Basilicata, che gestiscono la presente procedura.

Entità e forma dell’agevolazione
le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher, che avranno un importo unitario massimo
di € 7.000,00. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
L’intervento minimo ritenuto ammissibile all’agevolazione non può essere inferiore a € 3.500,00.

Nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis sono
riconosciute le seguenti premialità:

  • alle imprese in possesso del Rating di legalità, in corso di validità al momento della domanda e
    fino alla erogazione del voucher, nella misura di € 250,00;
  • alle imprese in possesso di Certificazione di Genere, in corso di validità al momento della
    domanda e fino alla erogazione del voucher, ovvero alle imprese a guida femminile, nella misura
    di € 250,00;

Spese ammissibili
Gli interventi di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 ed
eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle
previste al seguente:

ELENCO 1:

  • a) robotica avanzata e collaborativa;
  • b) interfaccia uomo-macchina;
  • c) manifattura additiva e stampa 3D;
  • d) prototipazione rapida;
  • e) internet delle cose e delle macchine;
  • f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • h) big data e analytics;
  • i) intelligenza artificiale;
  • j) blockchain;
  • k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • l) simulazione e sistemi cyberfisici;
  • m) integrazione verticale e orizzontale;
  • n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

ELENCO 2:

  • a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • b) sistemi fintech;
  • c) sistemi EDI, electronic data interchange;
  • d) geolocalizzazione;
  • e) tecnologie per l’in-store customer experience;
  • f) system integration applicata all’automazione dei processi;
  • g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • h) programmi di digital marketing;
  • i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  • j) connettività a Banda Ultralarga;
  • k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • l) sistemi di e-commerce;
  • m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita

Sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione, relativi a una o più tecnologie tra quelle previste;
  • acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione,
    funzionali all’introduzione e/o acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’Elenco 1 ed
    eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 90° giorno successivo alla
data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione. Tale termine deve intendersi
come termine ultimo di chiusura del progetto.