Descrizione
La Camera di Commercio della Basilicata mira a promuovere la competitività delle MPMI di tutti i settori economici, sostenendo l’acquisizione di servizi per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale. Questo avviene anche tramite l’uso di tecnologie digitali innovative. L’obiettivo è fornire supporto immediato alle imprese attraverso voucher che coprono parzialmente le spese sostenute per acquisire servizi o coprire oneri finanziari per programmi di internazionalizzazione.
Con l’iniziativa “Bando voucher internazionalizzazione – Anno 2024”, si perseguono i seguenti obiettivi:
- Incrementare la consapevolezza e l’uso di soluzioni digitali a sostegno dell’export, come la promozione e la commercializzazione digitale.
- Sostenere l’avvio o il rafforzamento della presenza estera delle MPMI attraverso l’analisi, progettazione e realizzazione di iniziative sui mercati internazionali.
Soggetti beneficiari
Le imprese ammissibili alle agevolazioni devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Aver assolto gli obblighi contributivi e rispettare le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro.
- Essere Micro, Piccole o Medie imprese;
- Avere sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio della Basilicata;
- Essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto (voucher). L’importo massimo del voucher è di €5.000,00, coprendo fino al 70% delle spese ammissibili. L’investimento minimo richiesto è di €2.500,00.
Le imprese con rating di legalità riceveranno una premialità di €250,00, nel limite del 100% delle spese ammissibili. Le risorse stanziate ammontano a €40.000,00.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili devono riguardare attività di supporto al commercio internazionale, tra cui:
- Rafforzamento della presenza estera: analisi e orientamento specialistico per accedere e radicarsi nei mercati esteri, sviluppo di strumenti promozionali in lingua straniera, ottenimento o rinnovo di certificazioni di prodotto per l’export, protezione del marchio all’estero.
- Attività formative: accrescimento delle capacità manageriali o utilizzo di temporary export manager (TEM) e digital export manager.
- Sviluppo di strumenti di promozione all’estero, inclusi “virtual matchmaking” e piattaforme digitali.
- Realizzazione e traduzione dei contenuti del sito internet aziendale per promuovere le attività a distanza.
- Campagne di marketing digitale o vetrine digitali per l’e-commerce in lingua estera.
- Partecipazione a fiere o eventi commerciali, sia in UE che extra UE, o internazionali in Italia.
- Analisi di mercato e studi di fattibilità per mercati di sbocco, ricerca di clienti o partner commerciali, e follow-up post partecipazione.
Spese specifiche ammissibili:
- Consulenza e/o formazione a sostegno del commercio internazionale.
- Acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative.
- Realizzazione di spazi espositivi, sia virtuali che fisici, inclusi interpretariato e hostess.
- Spese per partecipazione a incontri d’affari e trasporto di prodotti, comprese le assicurazioni.
Le spese devono essere sostenute dal 1° gennaio 2024 fino a 90 giorni dopo la comunicazione del provvedimento di concessione.