Descrizione

Con il presente bando, la Regione Campania intende affrontare le esigenze del territorio in termini di occupazione, crescita economica e valorizzazione delle competenze. L’iniziativa mira a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di categorie svantaggiate, come giovani under 35, donne, disoccupati di lungo periodo, persone inattive, e lavoratori a rischio di disoccupazione a causa di crisi aziendali. L’obiettivo è favorire l’accesso e la partecipazione qualificata al mondo del lavoro.

Soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo:

  • Ditte individuali.
  • Lavoratori autonomi e liberi professionisti.
  • Società nelle seguenti forme:
    • Società a responsabilità limitata (S.r.l.), anche a socio unico.
    • Società in accomandita semplice (S.a.s.), con la maggioranza dei soci accomandatari appartenenti alle categorie previste.
    • Società in nome collettivo (S.n.c.), costituite con la maggioranza dei soci, sia per numero che per quote, appartenenti alle categorie previste.
    • Società cooperative, con la stessa maggioranza indicata per le S.n.c.

Tutte le società devono essere costituite entro 30 giorni dall’ammissione al contributo.

Destinatari del bando:

  • Giovani, donne, disoccupati, persone inattive o occupati a rischio di perdita del lavoro che:
    • Non ricevono alcun supporto al reddito.
    • Non sono titolari di Partita IVA alla data di presentazione della domanda.
    • Sono residenti nel territorio della Regione Campania.

Esclusioni:
Non sono ammesse imprese operanti in:

  • Settori della pesca e acquacoltura.
  • Settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
  • Attività di esportazione con vincoli relativi a quantità esportate o spese connesse all’export.
  • Attività subordinate all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli importati.

Entità e forma dell’agevolazione

  • Contributo massimo pro-capite: 25.000 €.
  • Contributo massimo per ogni società: 100.000 €.
  • Dotazione finanziaria complessiva: 20 milioni di euro, con 10 milioni riservati alla creazione di imprese femminili.

Attività finanziabili e spese ammissibili

La Regione Campania supporta la progettazione e realizzazione di attività imprenditoriali, sia individuali che societarie, attraverso:

  1. Investimenti:
    • Spese per l’acquisto di attrezzature e beni materiali o immateriali a utilità pluriennale, inerenti all’attività approvata, per importi unitari superiori a 100 €.
  2. Spese di servizio:
    • Per il primo anno di attività, sono ammissibili le spese documentate per:
      • Acquisto di materie prime, semilavorati, e prodotti finiti.
      • Utenze e canoni di locazione per immobili (massimo 25% delle spese di investimento).
  3. Spese per fideiussioni bancarie o assicurative:
    • Massimo 1.000 € per progetto ammesso.

Non ammissibili:

  • Spese sostenute prima del provvedimento di ammissione al contributo.