REGIONE VENETO – Iniziative editoriali e digitali di marketing territoriale 2024

Data di apertura: Bando attivo
Data di scadenza: Chiuderà il 30/09/2024

Descrizione
La Regione Veneto intende concedere contributi alle iniziative editoriali che hanno l’obiettivo di valorizzare e diffondere la conoscenza delle eccellenze locali del territorio Veneto con particolare ma non esclusivo riferimento alla Programmazione regionale dei Grandi Eventi, ai temi relativi ai Siti Unesco, ai XVI Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026, al progetto strategico regionale “Green-tour verde in movimento” nonché altre iniziative di particolare valenza per il territorio del Veneto.

Soggetti beneficiari
Le richieste di contributo possono essere presentate da imprese, società private e pubbliche aventi fini di lucro e operanti nel settore editoriale- servizi di informazione, comunicazione e pubbliche relazioni, con esclusione di quelle operanti nei settori della programmazione e della promozione radio televisiva.

Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo concesso è determinato dal punteggio assegnato a ciascuna iniziativa considerata finanziabile, sino all’esaurimento del budget assegnato per il presente bando.

Ad ogni punto assegnato corrisponde un importo economico pari ad euro 800,00, fino ad un massimo di euro 24.000,00 che individua anche il punteggio massimo raggiungibile (30 punti).

Il contributo concesso in nessun caso potrà comunque superare 80% della somma indicata nel progetto oggetto della domanda di concessione dello stesso.

La dotazione finanziaria è di euro 120.000,00.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese riconducibili alla proposta progettuale ed indispensabili alla sua realizzazione.

Le attività ammesse a contributo ed oggetto della rendicontazione dovranno essere state svolte, in corso di svolgimento od avviate entro il corrente anno La richiesta deve essere trasmessa esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo [email protected].

Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

Fonti di Approfondimento
Sito di riferimento: https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=10797&fromPage=Elenco&high=

Testo del bando: https://bandi.regione.veneto.it/Public/Download?idAllegato=30384

MIMIT – Progetti di ricerca e sviluppo Specializzazione intelligente per le regioni del Mezzogiorno

Data di apertura: Bando attivo
Data di scadenza: Data non disponibile – Chiuderà ad esaurimento delle risorse

Descrizione
L’intervento sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

Entità e forma dell’agevolazione
L’Avviso prevede:

  • Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
    • pari al 30% per le piccole imprese;
    • pari al 25% per le medie imprese;
    • pari al 15% per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
    • pari al 10% quale maggiorazione, spettante a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.
  • Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20% delle spese ammesse. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10%, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40% delle spese e dei costi ammissibili.

Sono ammissibili progetti con un importo minimo di €3.000.000,00 e massimo di €20.000.000,00.

Per l’agevolazione dei progetti, sono disponibili:

  • 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;
  • 145.439.200,53 euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa, a valere sulle risorse rese disponibili a seguito della chiusura dei programmi operativi 2007-2013.

Spese ammissibili
L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Sono ammissibili le spese e i costi delle imprese beneficiarie relativi a:

  • il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto;
  • gli strumenti e le attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
  • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  • le spese generali relative al progetto;
  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Le domande di contributo possono essere presentate in via esclusivamente telematica, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet fondocrescitasostenibile.mcc.it.

Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale.
Le domande accedono alla fase istruttoria sulla base dell’ ordine cronologico di presentazione nel limite delle risorse disponibili.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 2 settembre 2024.

Fonti di Approfondimento
Sito di riferimento: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/specializzazione-intelligente

Testo del bando: https://www.mimit.gov.it/images/stories/normativa/Decreto_direttoriale_7_maggio_2024_FCS_FRI_SNSI.pdf

FERRARA E RAVENNA | PIANO GIOVANI: Bando a sostegno della creazione di imprese giovanili

Descrizione
Nell’ambito del “Piano straordinario per l’accesso dei giovani al lavoro e la promozione del fare impresa” varato dalla Camera di commercio di Ferrara e Ravenna a sostegno dell’occupazione giovanile e dell’avvio e sviluppo d’impresa, è stato approvato il “Bando a sostegno della creazione di imprese giovanili” per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle nuove imprese giovanili iscritte al Registro Imprese a partire dall’1 gennaio 2024.

La dotazione finanziaria del fondo camerale è di € 200.000,00, ai quali si potranno aggiungere altre risorse messe a disposizione dai Comuni aderenti delle province di Ferrara e Ravenna.

Soggetti beneficiari
Questi i requisiti da possedere al momento di presentazione della domanda:

essere “nuova” impresa giovanile under 351), iscritta al Registro Imprese a partire dall’1 gennaio 2024;

a) essere Micro, Piccola o Media impresa come definita dall’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
b) avere sede legale e/o unità locali operative nelle quali siano realizzati gli interventi nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ferrara Ravenna;
c) essere attiva e in regola con l’iscrizione al Registro Imprese; saranno ammesse anche le imprese inattive al momento della presentazione della domanda, fermo restando l’obbligo di essere attive al momento della rendicontazione;
d) essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
e) non trovarsi, ove applicabile, in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla vigente disciplina, come risultante da visura camerale;
f) essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (DURC);
g) non avere forniture di servizi in essere con la Camera di commercio di Ferrara Ravenna al momento della concessione del contributo.

Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo verrà concesso nella misura del 60% dell’importo complessivo delle spese sostenute, al netto IVA e altri oneri, sino ad un massimo di € 4.000,00.
L’importo minimo delle spese ammissibili è di € 3.000,00, al netto di IVA e altri oneri.
Alle imprese femminili verrà riconosciuta una premialità di € 250,00, che si sommerà al contributo spettante.

Il contributo sarà erogato con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%, ove dovuta.

Spese ammissibili
Sono finanziabili le spese fatturate nel periodo 1 dicembre 2023 – 30 giugno 2025.

Sono ammissibili le spese per:

– parcelle notarili relative alla costituzione o alla trasmissione dell’impresa (al netto di imposte, tasse e diritti di segreteria);
– quote iniziali del contratto di franchising, nel limite del 30% del totale dell’investimento complessivamente ammesso;
– acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture non in muratura e rimovibili necessari all’attività di impresa;
– acquisto di software gestionali, professionali e altre applicazioni aziendali o licenze inerenti l’attività dell’impresa;
– spese per la realizzazione/implementazione del sito internet aziendale e interventi di cybersicurezza;
– acquisto di attrezzature di protezione degli accessi ai locali in cui sono esercitate le attività d’impresa, sistemi di allarme, videosorveglianza, antitaccheggio, antifurto, attrezzature per videosorveglianza, video–protezione con cassetta di registrazione e assimilabili;
– spese per lo studio, realizzazione e sviluppo del/i marchio/i d’impresa e relativa registrazione;
– spese sostenute per il deposito di domande di brevetti e registrazione di modelli o disegni nazionali, europei, internazionali (incluse le consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore, costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto europeo in uno o più paesi, costi per ricerche di anteriorità, etc.);
– ricerche di mercato relative all’analisi di settore e ai segmenti di mercato potenziali;
– consulenza e servizi specialistici nelle aree: marketing, logistica, produzione, personale, organizzazione e sistemi informativi, economico-finanziaria, contrattualistica;
– spese per il piano di comunicazione;
– abbattimento totale dei tassi di interesse sui finanziamenti concessi per l’avvio dell’attività da banche, società di leasing o altri intermediari finanziari (l’abbattimento sarà riconosciuto su massimo 12 mensilità del finanziamento);
– spese per la fideiussione bancaria o assicurativa obbligatoria rilasciata a favore della Camera di commercio a garanzia delle somme erogate e del rispetto dell’impegno a mantenere attiva l’impresa per almeno 24 mesi dalla data di erogazione del contributo.

Non sono ammissibili le spese:

– per la gestione ordinaria, ripetitive e riconducibili al normale funzionamento dell’impresa;
– per l’avviamento e l’acquisto di licenze autorizzative per lo svolgimento dell’attività;
– regolate per contanti o attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore;
– effettuate e/o fatturate all’impresa beneficiaria dal legale rappresentante, e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari, e dal coniuge o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati, ad esclusione delle prestazioni lavorative rese da soci con contratto di lavoro dipendente e senza cariche sociali;
– effettuate e/o fatturate all’impresa beneficiaria da società con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’art. 2359 del codice civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza.

FRIULI-VENEZIA GIULIA | Bando per ristrutturare impianti di tennis e padel in FVG

Descrizione
La Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia ha approvato un importante provvedimento per il miglioramento degli impianti sportivi dedicati a tennis e padel. L’obiettivo principale di questo bando è quello di sostenere le associazioni sportive dilettantistiche che gestiscono impianti privati, garantendo un supporto economico significativo. Il provvedimento prevede un contributo per la manutenzione straordinaria, l’ampliamento e la ristrutturazione delle strutture sportive, consentendo così di migliorare la qualità degli impianti e aumentarne la capienza e la fruibilità.

Soggetti beneficiari
Il bando è rivolto alle associazioni sportive dilettantistiche che dispongono di un idoneo titolo autorizzatorio su impianti sportivi privati.

Soggetti richiedenti e requisiti di ammissibilità

  1. Possono beneficiare dei contributi di cui al presente Bando i seguenti soggetti:
    a) le associazioni e società sportive dilettantistiche non professionistiche senza finalità di lucro con
    sede legale o operativa sul territorio del Friuli Venezia Giulia che dispongano di idoneo titolo
    giuridico ad effettuare i lavori di cui all’articolo 1 comma 1, su impianti sportivi di proprietà di
    soggetti privati e che siano diversi dall’associazione o società medesime.
  2. I soggetti di cui al comma 1 devono possedere i seguenti ulteriori requisiti:
    a) possedere idoneo titolo giuridico così come definito all’articolo 2, comma 1, lettera l), per
    effettuare i lavori per gli interventi di cui all’articolo 1 comma 1 e all’articolo 5 comma 1
    lettera a);
    b) possedere idoneo titolo giuridico comprovante la disponibilità dell’impianto sportivo per la
    durata del vincolo di destinazione.
  3. I requisiti di cui al comma 1, lettera a) e comma 2, lettera a) devono sussistere alla data di
    presentazione della domanda.
  4. I requisiti di cui al comma 2 lettera b) devono sussistere alla data della concessione del contributo.
    La mancata trasmissione della documentazione comprovante la disponibilità dell’impianto entro il
    termine perentorio assegnato dal Servizio, è considerata rinuncia al contributo.

Entità e forma dell’agevolazione
Il bando mette a disposizione 600mila euro, con l’obiettivo di coprire fino al 100% delle spese ammissibili, con un importo minimo di 30mila euro e un massimo di 100mila euro per ciascun progetto. Questo stanziamento offre la possibilità di interventi significativi su impianti di proprietà privata, permettendo così una riqualificazione capillare delle strutture presenti sul territorio.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese riportate nella documentazione descritta all’articolo 2 comma 1 lettere
d),e) ed f), imputabili e pertinenti alla realizzazione dell’intervento e consistenti in spese per lavori,
spese tecniche, nonché oneri per l’IVA, qualora rappresenti un costo per il beneficiario, secondo la
disciplina di dettaglio di cui all’articolo 56, comma 2, della legge regionale 14/2002.

Il limite massimo di spesa ammessa, a seguito dell’attività istruttoria di cui al Capo V, per ciascun
beneficiario non può essere superiore a euro 100.000,00.

Non sono ammissibili le spese consistenti in oneri per espropri o acquisizioni di aree e immobili,
nonché le spese per forniture di arredi mobili e attrezzature sportive mobili, a meno che le stesse non
siano espressamente previste ai fini dell’omologazione dell’impianto per competizioni ufficiali.

La somma delle singole voci di spesa ritenute ammissibili determina la spesa ammessa; quest’ultima
è fissata nel decreto di concessione e rileva sia ai fini della quantificazione del contributo regionale
sia ai fini della rendicontazione dell’intervento finanziato.

Il limite minimo di spesa ammessa, a seguito dell’attività istruttoria di cui al Capo V, per ciascun
beneficiario non può, in ogni caso, essere inferiore a euro 30.000,00, pena l’inammissibilità della
domanda.

Fonti di Approfondimento
Testo del bando: Allegato_1_alla_Delibera_1295-2024×0.1x.pdf (regione.fvg.it)

REGIONE SARDEGNA – Contributi in favore dei Centri Commerciali Naturali 2024

Data di apertura: Aprirà il 20/09/2024 12:00
Data di scadenza: Chiuderà il 04/10/2024 23:59

Descrizione
Le finalità previste dal Bando sono quelle di rivitalizzare i centri urbani e promuovere la qualificazione dell’offerta e la migliore accoglienza dell’utenza. Si prevedono contributi a favore dei centri commerciali naturali intesi come insieme di attività commerciali, artigianali e di servizi che svolgono attività integrate secondo un indirizzo comune e sono individuati giuridicamente nelle forme del consorzio o dell’associazione.

Soggetti beneficiari
Possono accedere ai contributi previsti nel Bando, i CCN iscritti all’Elenco regionale dei CCN, in possesso dei requisiti di ammissibilità e di ordine generale.

Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo massimo concedibili è pari a €50.000,00.

La percentuale minima di cofinanziamento dev’essere del 90%.

Le risorse destinate al programma annuale di concessione dei contributi sono pari a € 1.000.000,00.

Spese ammissibili
Tutte le azioni programmate devono svolgersi nel periodo temporale che va dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.

La domanda va trasmessa al Servizio Supporti direzionali e trasferimenti dell’Assessorato del Turismo Artigianato e Commercio esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) [email protected].

Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

Fonti di Approfondimento
Sito di riferimento: https://www.regione.sardegna.it/atti-bandi-archivi/atti-amministrativi/bandi/172586316774524

Testo del bando: https://files.regione.sardegna.it/squidex/api/assets/redazionaleras/b0f21211-5592-412d-bd01-7e864c9cb95f/bando-ccn-2024.pdf