COOPSTARTUP – Romagna VIII Edizione

Descrizione
Coopstartup Romagna è un’iniziativa promossa da Legacoop Romagna, Alleanza 3.0, Coopfond e Federcoop Romagna. L’obiettivo è supportare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative, incentivando la costituzione di cooperative con particolare attenzione a:

  • Giovani e nuovi mercati.
  • Innovazione tecnologica, organizzativa e sociale.
  • Sviluppo sostenibile.

Soggetti beneficiari
Possono partecipare:

  • Gruppi di almeno 3 persone che intendano costituire una cooperativa con sede legale e/o operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
  • Cooperative costituite dopo il 1° gennaio 2024 con sede legale e/o operativa nelle medesime province.

Entità e forma dell’agevolazione
Per ogni gruppo vincitore che costituisca una cooperativa aderente a Legacoop, sono previsti:

  1. Contributo a fondo perduto:
    • € 5.000 da Coopfond.
    • € 5.000 da Legacoop Romagna.
  2. Servizi del valore di € 5.000 da Federcoop Romagna (previa sottoscrizione di un contratto triennale).
  3. Piano annuale di assistenza sanitaria agevolato per soci lavoratori con contratti da dipendenti di almeno 12 mesi.
    • L’attivazione è subordinata alla costituzione della cooperativa entro 6 mesi dalla premiazione.

Attività finanziabili e spese ammissibili
L’iniziativa prevede:

  • Formazione, tutoraggio e accompagnamento.
  • Accelerazione d’impresa per lo sviluppo di cooperative innovative.

Il programma sostiene idee imprenditoriali che generano benefici per la comunità e il territorio, promuovendo:

  • Aumento dell’occupazione.
  • Crescita economica, sociale e culturale.

LIGURIA | Bando ripristino muretti a secco 2025

Descrizione
Il bando, nell’ambito del PSR 2014-2022, misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”, sottomisura 4.4, focus area 4.a, sostiene interventi per il ripristino dei muri a secco tradizionali a supporto dei terreni agricoli in pendio, in linea con gli obiettivi agro-climatico-ambientali.

Soggetti beneficiari
Possono accedere al contributo:

  • Imprese agricole, singole o associate.
  • Enti pubblici, anche in forma associata (es. unioni di comuni, enti parco).
  • Proprietari e gestori di terreni agricoli.

Nota:

  • Ogni richiedente può presentare una sola domanda.
  • È ammesso il finanziamento per un massimo di 200 mq di muro a secco per domanda.

Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% del costo standard di ripristino:

  • Costo standard: 105 €/mq.
  • Importo del contributo: 73,5 €/mq.

Limiti:

  • Importo minimo di aiuto: 2.000 €.
  • Risorse complessive disponibili: 7.800.000 €.

Attività finanziabili e spese ammissibili
È finanziabile il ripristino di tratti di muro a secco tradizionale per:

  • Terreni agricoli in pendio classificati come “superficie agricola”.

Requisiti tecnici:

  • L’intervento deve riguardare l’intera area del tratto di muro richiesto e ammesso a finanziamento.
  • I muri devono essere ripristinati utilizzando pietrame originale o simile, rispettando le tipologie costruttive tradizionali.
  • Cemento e leganti non ammessi: il loro utilizzo comporta l’annullamento del contributo.
  • Devono essere mantenute le caratteristiche originarie del muro:
    • Altezza, profilo e prospetto di fascia identici.
    • Il tratto ripristinato sarà misurato esclusivamente nella parte a vista.

EMILIA ROMAGNA | Tecniche lavorazione ridotta dei suoli

Descrizione
L’intervento promuove la conservazione del suolo attraverso tecniche agricole che riducono il disturbo al terreno e migliorano la sua fertilità. L’obiettivo è preservare la struttura del suolo, prevenire l’erosione e favorire pratiche agricole sostenibili.

Soggetti beneficiari
Possono accedere al contributo:

  • Agricoltori attivi, singoli o associati.
  • Enti pubblici che gestiscono aziende agricole.

Criteri di ammissibilità:

  • Iscrizione all’Anagrafe delle Aziende Agricole con fascicolo anagrafico aggiornato e validato.
  • Superficie agricola minima: 4 ettari.

Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari a:

  • 350 €/ettaro/anno per le superfici agricole sotto impegno.

Dotazione finanziaria totale: 2.672.601,00 €.

Attività finanziabili e spese ammissibili
Le attività sostenute devono rispettare i seguenti impegni obbligatori:

  1. Semina diretta su sodo:
    • Effettuata senza alterare la stratificazione del terreno agrario, eccetto per una stretta fascia in corrispondenza delle file di semina.
  2. Divieto di lavorazioni profonde:
    • Vietate arature, ripuntature e altre lavorazioni che invertono gli strati del suolo, incluse vangature e l’uso di attrezzature con organi lavoranti attivi.
  3. Copertura permanente del suolo:
    • Paglia, stoppie e residui colturali devono essere mantenuti in loco per creare uno strato protettivo vegetale (mulching).
  4. Divieto di ristoppio:
    • Applicabile a tutti i cereali (escluse le colture sommerse), anche di generi botanici diversi.
  5. Divieto di utilizzo di fanghi e rifiuti recuperati:
    • Vietato l’impiego di fanghi in agricoltura e di materiali recuperati in operazioni R10.

Durata degli impegni

  • Decorrenza: 1° gennaio 2025.
  • Durata: 5 anni.

MIMIT | Mini contratti di sviluppo in tecnologie green e digitali

Descrizione

Il decreto promuove la crescita sostenibile e la competitività delle imprese, supportando lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche e il rafforzamento delle relative catene del valore, in linea con il regolamento STEP. La misura è rivolta esclusivamente alle regioni del Mezzogiorno.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare della misura tutte le imprese che, alla data di presentazione della domanda:

  • Sono regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese.
  • Sono in regola con le normative vigenti in materia edilizia, urbanistica, del lavoro, di prevenzione degli infortuni e di salvaguardia ambientale, oltre che in regola con gli obblighi contributivi.
  • Realizzano il progetto in un’unità produttiva situata in regioni meno sviluppate del territorio nazionale.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre le spese ammissibili nelle seguenti percentuali:

  • Piccole imprese: 55%.
  • Medie imprese: 45%.
  • Grandi imprese: 35%.

Le risorse totali ammontano a 497.325.000 €, suddivise come segue:

  1. 335.283.838,46 €: Destinati a PMI per programmi di sviluppo produttivo (Azione 1.3.1 del PNIC 2021-2027).
  2. 162.541.101,54 €: Destinati a PMI e grandi imprese per tecnologie critiche STEP (Azione 1.6.1 del PNIC 2021-2027).

Attività finanziabili e spese ammissibili

Programmi finanziabili:
Progetti di sviluppo industriale che prevedono la realizzazione di uno o più investimenti produttivi e, facoltativamente, progetti di ricerca e sviluppo per:

  • Sviluppare o fabbricare tecnologie critiche e rafforzare le relative catene del valore.
  • Migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti, la resilienza e la produttività del sistema economico.

Ambiti di interesse:

  • Tecnologie digitali e innovazione tecnologica.
  • Tecnologie pulite ed efficienti, comprese quelle a zero emissioni nette.
  • Biotecnologie, inclusi medicinali critici.

Spese ammissibili:

  • Investimenti produttivi:
    • Terreni aziendali e infrastrutture specifiche.
    • Macchinari, impianti e attrezzature nuove.
    • Impianti per energia rinnovabile e cogenerazione.
    • Programmi informatici, brevetti, licenze e know-how legati a nuove tecnologie.
  • Progetti di ricerca e sviluppo:
    • Personale coinvolto nel progetto.
    • Strumenti e attrezzature nuove impiegate per il progetto.
    • Ricerca contrattuale, brevetti e consulenze necessarie per il progetto.
    • Materiali utilizzati per ricerca e sviluppo.

Nota: Le spese devono essere avviate successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

CCIAA CALTANISETTA | Voucher digitali 4.0 anno 2024

Descrizione

La Camera di Commercio di Caltanissetta, nell’ambito del Piano di Transizione 4.0 e del progetto “Doppia Transizione Digitale ed Ecologica” approvato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il periodo 2023-2025, promuove la diffusione della cultura digitale e green-oriented nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) di tutti i settori economici. L’iniziativa mira a:

  • Favorire la collaborazione tra MPMI e soggetti qualificati nel campo delle tecnologie innovative per sviluppare nuovi modelli di business 4.0 e green-oriented.
  • Incentivare l’adozione di soluzioni digitali innovative e competenze tecnologiche avanzate, in linea con il Piano Transizione 4.0.

Soggetti beneficiari

Le agevolazioni sono riservate a MPMI che:

  • Abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Caltanissetta.
  • Siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese.
  • Siano in regola con gli obblighi contributivi (DURC) e con le normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Entità e forma dell’agevolazione

  • Contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, fino a un massimo di 10.000 € per impresa.
  • Copertura fino al 70% delle spese ammissibili, con un investimento minimo di 4.000 €.
  • Imprese con rating di legalità possono ricevere una premialità di 250 €, nel limite del 100% delle spese ammissibili.
  • Risorse totali disponibili: 97.000 €.

Attività finanziabili

Sono ammissibili interventi di innovazione digitale che riguardino almeno una tecnologia del “Elenco 1” (obbligatoria) e, facoltativamente, una o più tecnologie del “Elenco 2”, complementari alla prima.

Elenco 1 (tecnologie principali):

  • Robotica avanzata e collaborativa.
  • Interfacce uomo-macchina.
  • Manifattura additiva e stampa 3D.
  • Internet delle cose (IoT).
  • Cloud, fog & quantum computing.
  • Cyber security e business continuity.
  • Big data e analytics.
  • Intelligenza artificiale e blockchain.
  • Tecnologie immersive (AR/VR).
  • Sistemi di simulazione e cyber-fisici.
  • Soluzioni per l’ottimizzazione della supply chain e la gestione integrata aziendale.
  • Sistemi di e-commerce e smart working.
  • Connettività a banda ultra-larga.

Elenco 2 (tecnologie complementari):

  • Sistemi di pagamento mobile/internet.
  • Digital marketing.
  • Tecnologie per l’esperienza cliente in-store.
  • Soluzioni per la transizione ecologica.

Spese ammissibili

  • Consulenza e formazione relative alle tecnologie ammesse.
  • Acquisto di beni e servizi strumentali al progetto.
  • Oneri accessori legati alla realizzazione degli interventi.

Nota: Le spese devono essere sostenute dal 1° gennaio 2024 fino a 120 giorni successivi all’approvazione della graduatoria.