Impresa made in Rome al femminile 2024

La dotazione finanziaria è pari a: € 500.000,00
Data di apertura: Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 90° giorno successivo
alla data di pubblicazione del bando. (Pubblicazione 12/09/2024)
Data di scadenza: Non disponibile

Bando a graduatoria. Saranno ritenuti idonei i progetti che avranno conseguito un punteggio
di almeno 60/100.

Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese (PMI), nuove o già esistenti, per la
fornitura di servizi e la produzione di beni.

Per quanto riguarda le finalità dei progetti, si specifica che:

  • i progetti devono essere orientati a favorire: ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione,
    prevenzione e gestione del rischio ambientale, artigianato digitale, manifattura sostenibile, nonché
    servizi finalizzati ad attività sociali per la crescita dell’occupazione, dell’integrazione e della
    cultura;
  • saranno inoltre valutati positivamente i progetti destinati a promuovere e sostenere l’avvio e il
    rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del
    lavoro tra la popolazione femminile e a massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle
    donne allo sviluppo economico e sociale.

Per la nozione di imprenditoria femminile, si fa riferimento alla definizione contenuta nel Decreto
Interministeriale del 30 settembre 2021, con esclusione delle libere professioni.
Pertanto, l’impresa a prevalente partecipazione femminile, in funzione della tipologia imprenditoriale,
presenta le seguenti caratteristiche:

  • la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il
    60% dei componenti la compagine sociale;
  • la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a
    donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna.

Saranno ammesse a partecipare le imprese che assumeranno la forma di ditta individuale, società di
persone, società di capitale, società cooperativa, con esclusione delle attività di lavoro autonomo. Lo
status di impresa deve risultare dall’iscrizione al Registro delle Imprese.

  • Le sedi operative delle attività dovranno essere collocate all’interno di una delle zone urbanistiche
    individuate nel documento sotto allegato (“Aree agevolabili”). Eventuali trasferimenti della sede
    operativa potranno essere consentiti esclusivamente all’interno delle aree agevolabili.
  • Le micro e piccole imprese già costituite, alla data di presentazione della domanda devono
    rientrare nel rispetto del limite di aiuto “de minimis”.
  • I soggetti proponenti dovranno rendere specifica dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà,
    relativamente a tutte le agevolazioni pubbliche di cui ha beneficiato l’impresa nei tre anni (solari)
    precedenti alla data di presentazione della domanda per il presente Bando; in particolare, dovranno
    essere indicati gli importi delle agevolazioni, tenuto conto di eventuali fusioni, acquisizioni o
    scissioni, nonché degli importi concessi e di quelli erogati a saldo.

Le società già costituite dovranno altresì:

  • essere in regola con tutti i pagamenti, di qualsiasi natura, dovuti all’Amministrazione comunale;
  • non aver commesso gravi violazioni, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al
    pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana;
  • non trovarsi in una delle condizioni che determinano la preclusione all’accesso alle procedure di
    contrattazione con la Pubblica Amministrazione.
  • non trovarsi in stato di liquidazione;
  • rispettare i contratti collettivi nazionali di lavoro di settore, gli accordi sindacali integrativi, gli obblighi assicurativi e previdenziali vigenti, le norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e le norme sulla tutela dell’ambiente.

Non sono ammesse a partecipare al presente Bando, edizione 2024, le imprese che hanno beneficiato dei
contributi di cui al precedente Bando “L’impresa made in Roma al femminile”.

I progetti imprenditoriali possono riguardare qualunque settore, tranne i casi di esclusione di seguito
indicati:

  • siderurgia (da 24.1 a 24.5);
  • fabbricazione di autoveicoli (da 29.1 a 29.10.0);
  • cantieri navali (30.11.0, 30.11.02, 38.31, 38.31.2, 38.31.20);
  • fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali (da 20.6 a 20.60.00);
  • pesca (da 03.1);
  • trasporto (49, 50, 51).

Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo sarà solo a fondo perduto e rientra nella disciplina del c.d. de minimis . La quota di
contributo richiesta deve essere compresa tra il 50% e il 70% dell’importo relativo al piano
investimenti del progetto che non potrà superare la soglia complessiva di 80.000,00 euro.

Spese ammissibili
Le agevolazioni sono concesse a fronte delle spese, al netto di IVA, riconosciute come congrue e
direttamente collegate al ciclo aziendale, relative all’acquisto di beni materiali ed immateriali a utilità
pluriennale, a condizione che siano nuovi di fabbrica e che non siano stati oggetto di precedenti
agevolazioni pubbliche.

In particolare, le tipologie di spesa ammesse per la predisposizione del piano degli investimenti sono
le seguenti:

  • Studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza
    finalizzati alla redazione del business plan, complessivamente nel limite del 10% del totale del
    programma di investimenti;
  • Acquisto brevetti, registrazione del marchio aziendale, realizzazione sito WEB, realizzazione di
    sistemi qualità e/o ambientali, certificazioni qualità e/o ambientali, ricerca e sviluppo, licenze,
    know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
  • Spese di ristrutturazione, ammodernamento e per l’abbattimento delle barriere architettoniche
    presso la sede operativa, di proprietà o in locazione, nella misura massima del 35% del valore
    totale del programma di investimenti e a condizione che siano strettamente necessarie e coerenti
    con le finalità del progetto presentato (quali spese per il rifacimento degli impianti elettrici, di
    riscaldamento, idrico, antincendio, opere murarie etc.);
  • Acquisto di impianti specifici, macchinari e attrezzature, funzionali alle finalità e alle
    caratteristiche del progetto;
  • Acquisto Sistemi informativi integrati per l’automazione, inclusa l’acquisizione di sistemi
    finalizzati all’adozione di tecnologie ICT e IA; acquisizione di servizi erogati in modalità cloud
    computing e saas (Software as a service); impianti automatizzati o robotizzati;
  • Investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei
    luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti allo
    smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici e/o idrici, acquisto di
    dispostivi di protezione individuale;
  • spese per la formazione del personale nelle discipline cosiddette “STEM” (Science, Technology,
    Engineering, Mathematics)

Fonti di Approfondimento
Sito di riferimento: https://www.comune.roma.it/web/it/bandoconcorso.page?contentId=BEC1252122#:~:text=%E2%80%9CL’impresa%20made%20in%20Roma,femminile%E2%80%9D%2C%20pubb
licato%20il%20bando%202024&text=Stanziati%20500%20mila%20euro%20per,Domande%20entro%20l’%2011%20dicembre.

6 Aree agevolabili
I progetti imprenditoriali dovranno essere realizzati nell’ambito delle aree agevolabili del territorio
comunale di Roma, come definite dalla Delibera n. 154 del 02/08/2019, secondo i criteri dell’art.14
della ex Legge 266/97.

Le aree sono state individuate in base ad indicatori di disagio socioeconomico, identificando 64 zone urbanistiche.

L’elenco delle 64 zone urbanistiche è il seguente:

Nuovo sostegno per la transizione green e tech dell’industria della moda, del tessile e degli accessori

La dotazione finanziaria è pari a: € 10.000.000,00
Data di apertura: Non ufficializzata
Data di scadenza: Non disponibile

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese, operanti sull’intero
territorio nazionale, che alla data di presentazione della domanda:

  • operano nel settore del tessile, della moda e degli accessori;
  • risultano qualificabili come PMI;
  • sono regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio
    territorialmente competente e risultano “attive” nel medesimo Registro;
  • sono in contabilità ordinaria e hanno approvato almeno due bilanci di esercizio;
  • non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in
    un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di
    recupero;
  • non sono destinatarie di sanzioni interdittive;
  • non si trovano nelle condizioni ostative previste dalla disciplina antimafia;
  • non si trovano in stato di liquidazione e sono soggette a procedure concorsuali con finalità
    liquidatoria;
  • non si trovano in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di
    agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative;
  • i cui legali rappresentanti o amministratori, alla data di presentazione della domanda, non siano
    stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, per i
    reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una
    procedura di appalto o concessione.

Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50%
delle spese ammissibili, e nel limite massimo di euro 60.000,00.

Spese ammissibili
Le agevolazioni sono concesse a fronte dell’acquisizione di prestazioni specialistiche aventi ad
oggetto:

  • l’attività di formazione del personale dipendente dell’impresa richiedente volta all’acquisizione o
    al consolidamento di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo delineato dall’impresa
    medesima;
  • l’implementazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo
    sviluppo dei processi aziendali o di prodotti innovativi: cloud computing; big data e analytics;
    intelligenza artificiale; blockchain; robotica avanzata e collaborativa; manifattura additiva e
    stampa 3D; IoT (Internet of Things); realtà aumentata; soluzioni di manifattura avanzata (advanced
    manufacturing solutions); piattaforme digitali per condivisione di competenze; sistemi di
    tracciabilità digitale della filiera produttiva;
  • il supporto all’ottenimento di certificazioni in materia ambientale, quali:
    • certificazioni di prodotto: Oeko-Tex® Standard 100, GOTS (Global Organic Textile
      Standard), BCI (Better CottonTM Initiative), GRS (Global Recycled Standard), Ethicet, PEF
      (Product Environmental Footprint), RAF (Responsible Animal Fiber), ISO 14024, EuEcolabel, Oeko-Tex® – Made in Green, RCS (Recycled Claim Standard), OCS (Organic
      Content Standard), Cradle to Cradle Certified®, ReMade in Italy, Carbon footprint di
      prodotto – ISO/TS 14067, Water footprint di prodotto – ISO 14046, RMS (Responsible Mohair Standard), RAS (Responsible Alpaca Standard), ERTS (Ecological Recycled Textile Standard), FSC (Forest Stewardship Council); Global Traceable Down Standard (TDS), Responsible Down Standard (RDS), Responsible Wool Standard (RWS);
    • certificazioni di processo: ISO 14001, Bluesign®, ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), WRAP (Worldwide Responsible Accredited Production), Oeko-Tex® STeP (Sustainable Textile Production), Leather Working Group (LWG);
  • servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021.

Le prestazioni specialistiche sopra elencate possono essere fornite esclusivamente da società o soggetti
autonomi indipendenti rispetto all’impresa richiedente, in possesso di adeguata qualificazione in
riferimento agli ambiti di sviluppo di cui al presente bando e, ove richiesto, del necessario
accreditamento. Per adeguata qualificazione si intende una significativa e comprovata esperienza
dimostrabile attraverso l’elenco delle prestazioni offerte negli ultimi 3 anni nell’ambito oggetto della
prestazione, con la definizione degli importi, dell’oggetto e degli ambiti di applicazione. Le
prestazioni devono essere oggetto di un contratto tra l’impresa beneficiaria e il soggetto erogante la
prestazione, devono avere una durata non inferiore a 3 mesi e devono in ogni caso concludersi entro e
non oltre 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione.

Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese relative alle prestazioni oggetto di contratti
sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo

Bonus sponsorizzazioni sportive

Data di apertura: Bando attivo
Data di scadenza: Chiuderà il 15/11/2024

Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono:

  • Lavoratori autonomi,
  • Imprese,
  • Enti non commerciali

Questi soggetti devono aver investito in sponsorizzazioni sportive e campagne
pubblicitarie a sostegno dello sport e a beneficio di:

  • Leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline
    olimpiche;
  • Società sportive professionistiche,
  • Associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni.

Entità e forma dell’agevolazione
L’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo complessivo non inferiore a
10.000 euro e rivolto a leghe e società sportive professionistiche, società ed associazioni
sportive dilettantistiche con ricavi relativi al periodo d’imposta 2023, e comunque prodotti in
Italia, almeno pari a 150.000 euro e fino a un massimo di 15 milioni di euro.
È concesso un credito d’imposta nella misura del 50% degli investimenti sostenuti.

Spese ammissibili
L’investimento deve riguardare spese di pubblicità e spese di sponsorizzazione, sostenute in
forza di un contratto a prestazioni corrispettive.

I pagamenti devono essere effettuati nel periodo tra il 1° gennaio ed il 31 marzo 2023. I
pagamenti eseguiti oltre tale data, infatti, non potranno essere presi in considerazione al fine
della determinazione del credito d’imposta.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI – Finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale 2024

Data di apertura: Aprirà il 23/09/2024 12:00
Data di scadenza: Chiuderà il 22/10/2024 20:00

Descrizione
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato l’Avviso 2/2024, che sulla base degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività contenuti nell’atto di indirizzo, disciplina i criteri di selezione e di valutazione, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale.

Soggetti beneficiari
Le iniziative e i progetti devono essere promossi, anche attraverso le reti associative iscritte nell’apposita sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore.

Entità e forma dell’agevolazione
La quota di finanziamento ministeriale non potrà superare:

  • l’80% del costo totale dell’iniziativa o del progetto approvato, qualora esso sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro;
  • il 50% del costo totale della proposta approvata, qualora essa sia presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore.

La restante quota parte del costo complessivo approvato, pari almeno al 20% in caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del terzo settore, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi.

Il finanziamento richiesto per ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a euro 250.000,00 o eccedere il limite di euro 600.000,00

La dotazione finanziaria è pari ad € 22.700.000,00.

Spese ammissibili
Per “svolgimento di iniziative e progetti” deve intendersi l’effettiva attivazione di interventi sul territorio: tali interventi potranno consistere sia nello svolgimento di attività progettuali sia nello svolgimento di programmi di ordinaria attività statutaria degli enti. Si precisa che non configura un’effettiva attivazione di interventi sul territorio la mera diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documentazione nei confronti di una molteplicità indeterminata di persone, attraverso campagne radiofoniche o televisive o attraverso un sito internet o un portale digitale.

La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.

La domanda dovrà essere inviata tramite l’apposita piattaforma.

Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.

Fonti di Approfondimento
Sito di riferimento: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/terzo-settore-e-responsabilita-sociale-delle-imprese/focus/riformadel-terzo

Testo del bando: https://www.lavoro.gov.it/documenti/avviso-2_2024

CCIAA VENEZIA GIULIA TRIESTE GORIZIA – Bando Voucher Digitali I4.0 Anno 2024

Data di apertura: Aprirà il 30/09/2024 12:00
Data di scadenza: Chiuderà il 18/10/2024 (o prima in caso di esaurimento delle risorse)

Descrizione
La Camera di commercio di Venezia Giulia intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.

L’iniziativa risponde ai seguenti obiettivi:

  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0;
  • promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese .

Soggetti beneficiari
Sono ammissibili alle agevolazioni le Micro o Piccole o Medie imprese.

Non possono presentare la domanda le imprese beneficiarie del contributo nel bando voucher 2022 o 2023.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.

Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto (voucher) per un importo unitario massimo di euro 5.000,00.

L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 80% delle spese ammissibili.

La dotazione finanziaria è pari a € 60.000,00.

Spese ammissibili
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  • Elenco 1:
    • robotica avanzata e collaborativa;
    • interfaccia uomo-macchina;
    • manifattura additiva e stampa 3D;
    • prototipazione rapida;
    • internet delle cose e delle macchine;
    • cloud, fog e quantum computing;
    • cyber security e business continuity;
    • big data e analytics;
    • intelligenza artificiale;
    • blockchain;
    • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
    • simulazione e sistemi cyberfisici;
    • integrazione verticale e orizzontale;
    • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
    • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
  • Elenco 2:
    • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
    • sistemi fintech;
    • sistemi EDI, electronic data interchange;
    • geolocalizzazione;
    • tecnologie per l’in-store customer experience;
    • system integration applicata all’automazione dei processi;
    • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
    • programmi di digital marketing;
    • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
    • connettività a Banda Ultralarga;
    • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
    • sistemi di e-commerce;
    • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Sono ammissibili le spese per: servizi di consulenza e/o formazione.

La domanda deve essere inviata a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: [email protected].

E’ prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ ordine cronologico di arrivo delle domande.

Fonti di Approfondimento
Sito di riferimento: https://www.ariesveneziagiulia.it/voucher-digitali-bando-2024/

Testo del bando: https://www.ariesveneziagiulia.it/wp-content/uploads/Bando-Voucher-PID-2024.pdf