Descrizione
La Fondazione Agostino De Mari con la “Sessione Erogativa Generale I, interviene per
sostenere progetti e iniziative che non trovano una collocazione all’interno dei Bandi
tematici 2024, né riguardano progetti di restauro, ma che sono comunque in linea con gli
obiettivi stabiliti dal Documento Programmatico Previsionale 2024.
Soggetti beneficiari
La partecipazione alla Sessione Erogativa Generale I è riservata ai soggetti, pubblici
e privati, che:
- perseguano scopi di utilità sociale o di promozione dello sviluppo economico;
- operino nei settori di intervento relativi a Arte, Attività e Beni Culturali; Educazione Istruzione
e Formazione; Volontariato, Filantropia e Beneficienza; Sviluppo Locale; Attività Sportiva; - siano statutariamente autonomi. Ove il richiedente sia sezione locale attiva di ente articolato
territorialmente, la richiesta è ammissibile solo: a) se statuto ed atto costitutivo dell’ente
articolato territorialmente ed eventualmente statuto della sezione locale attribuiscano alla
sezione locale adeguata autonomia operativa; b)ovvero se la richiesta stessa è
accompagnata da specifico benestare dell’autorità sovraordinata competente; - non abbiano, per statuto, finalità di lucro. Il requisito è implicito per gli enti del Terzo Settore
di cui al Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e successive modifiche. Nelle more
dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, si considerano tali le
organizzazioni iscritte ad uno dei seguenti albi o registri: registro regionale del volontariato;
registro delle associazioni di promozione sociale; registro delle ONLUS. Per gli altri enti privati,
l’assenza di finalità lucrative deve essere sancita con:- il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve
comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed
altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di
scioglimento individuale del rapporto associativo; - l’obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente, in caso di suo scioglimento per qualunque
causa, ad altro ente senza fini di lucro o per fini di pubblica utilità.
- il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve
La Fondazione si riserva comunque di effettuare verifiche circa l’attività svolta dall’ente
richiedente.
Per le cooperative sociali l’assenza di finalità lucrative deve essere sancita con la presenza
negli statuti dei requisiti mutualistici di cui all’art. 2514 del Codice Civile
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo per il progetto o l’iniziativa sarà erogato a consuntivo o in forma frazionata fino a
concorrenza dell’importo assegnato, sulla base della Rendicontazione OnLine delle spese
effettivamente sostenute nel periodo indicato per lo svolgimento dell’iniziativa o del progetto
stesso.
Erogazioni di acconti saranno eventualmente possibili solo in casi di comprovata necessità,
adeguatamente documentata e, comunque, non oltre il 30% del contributo assegnato. La
richiesta dovrà essere formalizzata per iscritto da parte del beneficiario attraverso il sistema
ROL.
Qualora il proponente assegnatario del contributo non dia concreto avvio al progetto e non lo
porti ad ultimazione entro il termine stabilito, lo stesso sarà revocato e la Fondazione avrà
diritto di riottenere l’eventuale anticipo corrisposto, salvo concessione di proroga a fronte di
richiesta motivata.
In caso di rilevanti scostamenti non adeguatamente motivati fra costi indicati in fase di
richiesta e costi effettivamente sostenuti, fra quote di cofinanziamento previste ed
effettivamente reperite o di sostanziali modifiche del progetto non preventivamente
comunicate, la Fondazione De Mari potrà procedere a una riduzione proporzionale del
contributo o alla revoca dello stesso. Qualora, in sede di rendicontazione delle spese
effettivamente sostenute, il costo totale del progetto risultasse, invece, superiore a quanto
dichiarato inizialmente, il contributo della Fondazione rimarrà quello originariamente accordato.
Le spese sostenute antecedentemente alla data dichiarata come quella di inizio del progetto
non saranno prese in considerazione ai fini della rendicontazione conclusiva. La Fondazione si
riserva la facoltà di ammettere le predette spese nel caso in cui si riferiscano a progetti o
iniziative di particolare specificità.
L’erogazione del contributo, o del saldo nei casi previsti, è subordinata all’invio, a progetto
concluso e qualora ne ricorrano le condizioni, di una relazione dettagliata sulla sua realizzazione
e sui risultati sociali ottenuti, nonché del materiale fotografico in digitale sul progetto stesso
nelle sue diverse fasi.
La rendicontazione avverrà tramite il Servizio ROL dove saranno caricati i documenti di spesa
considerati ammissibili:
- Fatture a regime ordinario, regime dei minimi, regime residuale e regime nuove iniziative
produttive - Ricevute e notule per prestazioni conformi alle vigenti normative fiscali
- Rimborsi spese firmati e corredati da relative pezze giustificative e relativa distinta
riassuntiva recante l’oggetto della spesa e la motivazione.
Non saranno considerati giustificativi di spesa ammissibili e non dovranno essere indicati nella
Rendicontazione Online i seguenti giustificativi di spesa: - giustificativi per attività relative alla predisposizione e presentazione del progetto;
- bollette per utenze telefoniche o elettriche;
- ricevute per spese postali, acquisto francobolli, cancelleria;
- rimborsi spese non firmati e non corredati dalle relative pezze giustificative;
- fatture recanti date o oggetti incongruenti con il progetto presentato.
Il conto corrente da indicare in sede di presentazione della domanda di contributo deve essere
obbligatoriamente intestato all’ente richiedente così come indicato in sede di accreditamento
nel sistema ROL. Non sono ammessi conti correnti intestati a persone fisiche.
Richieste non Ammissibili
Sono inammissibili all’istruttoria, ancorché presentate da soggetti ammissibili:
- le richieste non presentate attraverso l’apposita modulistica ROL ovvero consegnate con
modalità diverse da quelle previste, richieste prive degli allegati obbligatori, richieste prive
delle firme e richieste presentate oltre la scadenza indicata su ciascun bando della
proposta progettuale; - progettualità che perseguono obiettivi non coerenti con il Documento Programmatico
Previsionale 2024 della Fondazione; - le richieste per iniziative oggetto dei bandi tematici emessi dalla Fondazione De Mari per il
2024; - Richieste inerenti restauri o interventi di manutenzione o ristrutturazione edilizie;
- Progetti già completamente finanziati da bandi del PNRR;
- Progetti il cui contributo richiesto sia superiore a € 30.000;
- Progetti presentati da soggetti che, alla scadenza del bando, abbiano più di 3 progetti con
contributi deliberati dalla Fondazione, ma non ancora conclus